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Striscia senza unghie

Dopo aver dominato per tanti anni la fascia prime time qualcosa non è andato per il verso giusto. Striscia non graffia più...

Striscia 2005

12.04.2007 - Autore: Diego Anzisi
Una trasmissione che fino ad allora era parsa infallibile ed inattaccabile ha iniziato a perdere colpi circa un anno fa, nell’Aprile del 2004. Nel tentativo di rinfrescare una formula che iniziava a stancare forse gli stessi autori, furono scelti come nuovi conduttori del programma Luca Laurenti, Sconsy e  Alessandro Benvenuti. Che il trio fosse male assortito lo si intuì dalla prima puntata: tre attori con tempi comici troppo diversi fra loro. Il risultato fu abbastanza clamoroso: le dimissioni di Benvenuti arrivarono dopo neanche una settimana di conduzione a causa di incomprensioni con Laurenti.

Sembra che in realtà fosse l’autore della trasmissione, Antonio Ricci, ad essersi accorto dell’errore e ad aver fatto dimettere l’attore e regista toscano. Un duro colpo per l’immagine di Striscia, una sorta di paradosso: sempre pronti a sottolineare con sfottò le trasmissioni  concorrenti alle prese con problemi e magagne di varia natura, gli autori del telegiornale comico (secondo molti satirico) si sono trovati in una situazione alquanto imbarazzante: il dover ammettere di aver commesso un grave errore-dannoso soprattutto in chiave ascolti- nella scelta dei conduttori.

Un'altra tegola abbattutasi su Ricci è stata l’accusa di plagio per la creazione del personaggio-simbolo della trasmissione, il Gabibbo, praticamente identico ad una mascotte americana nata nel 1979, Big Red. Anche quest’ultima edizione di Striscia ha pagato in qualche modo le batoste della scorsa stagione, iniziando in maniera molto simile. Si cambia formula, c’è il pubblico in studio per la prima volta nella storia della trasmissione nata nel 1988, ma soprattutto accanto a Greggio non c’è più Iacchetti ma Michelle Hunziker. La bella svizzera non è riuscita però a fare breccia nei cuori degli appassionati di Striscia.

Dopo pochi mesi e parecchi telespettatori in meno - mentre il nemico Bonolis ringraziava - un nuovo passo indietro: scoppiava nuovamente l’amore per Iacchetti, che tornava senza battere ciglio. Una sorta di girandola di conduttori, poi, ha caratterizzato la trasmissione dallo scorso Aprile fino ad oggi: una soluzione che se da una parte ha fatto riacquistare una buona fetta di pubblico al Tg “satirico”, dall’altra è coincisa con una non troppo velata perdita di contenuti e scoop vari. Striscia sembra aver perso le unghie. L’aver invitato la Lecciso a condurre il programma, dopo averla criticata a lungo per le incredibili apparizioni a Domenica in, ne è la dimostrazione.

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