La ‘strana coppia’ Ezio Greggio e Franco Neri dietro il bancone, la bruna (italiana) Melissa Satta e la bionda (brasiliana) Thais Wiggers con i loro stacchetti, sul bancone; parola d’ordine ‘restaurazione’: è la nuova Striscia la notizia, con il sottotitolo La voce della Divergenza. Si presenta così l’edizione 2005 del tg satirico di Antonio Ricci che, con la sua pungente ironia, è diventato, nel corso degli anni, un unicum della televisione.
Dopo le moltissime novità della scorsa edizione, questo, come ha dichiarato lo stesso Ricci, è l’anno della raccolta dopo la semina. L’edizione passata ha portato una scenografia nuova, il pubblico in studio, una decina di nuovi inviati, un nuovo sito ancor più interattivo, un incremento delle iniziative a tutela dei telespettatori-consumatori (per esempio: le campagne a favore dei pendolari e quelle in difesa dei truffati dai vari maghi e pseudo guaritori con le tecniche più inverosimili). Per una sorta di ‘legge del contrappasso’ la nuova stagione non vede nessun cambiamento di rilievo.
La presenza rassicurante di Ezio Greggio, il volto storico del programma, conduttore fin dalla prima puntata (il 7 novembre 1988, al fianco di Gianfranco D’Angelo, su Italia 1) bilancia la nuova presenza del comico del sud (perfetta antitesi del conduttore del Nord), Franco Neri. Per amor di cronaca, ricordiamo che Neri (scoperto da Antonio Ricci a “Drive In”) è stato già ‘sperimentato’ a Striscia, dal 21 marzo della scorsa stagione per due settimane. E poi, da novembre, torna Enzo Iacchetti.
Continuano le incursioni del Gabibbo, supportato dalla sua squadra di inviati: dal trasformista Dario Ballantini al mago Antonio Casanova, da Luca Cassol nei panni del super-eroe “stura-ingiustizie” Capitan Ventosa a Cristian Cocco (dalla Sardegna), Fabio e Mingo (dalla Puglia e zone limitrofe), Giampaolo Fabrizio (alias Bruno Vespa) e Jimmi Ghione. Non è piacevole doverlo ammettere, ma Striscia non è più quella di una volta. Ha compiuto 18 anni, ragguardevole traguardo, ma, piuttosto che aver raggiunto la maturità, sembra aver imboccato la via del declino.
Nonostante il programma riesca a tener testa (a fatica) al signor Pupo, suo diretto concorrente, si ha la netta sensazione di assaggiare una minestra riscaldata. Non c’è più verve, le veline, anche se bellissime, non fanno più sognare, lo stesso Ezio Greggio sembra aver perso un poco del suo spirito e il comico Franco Neri lo segue a ruota. Anche il Gabibbo, sempre amatissimo dai bambini, nonostante il sorriso stampato sulla sua faccia rubiconda, non gongola più di tanto. Momento passeggero o primo indizio di una crisi profonda?


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Striscia... ma non morde
Non convince il tg satirico di Antonio Ricci condotto da Ezio Greggio e Franco Neri. E, nella guerra degli ascolti, vince Pupo.

30.09.2005 - Autore: Rossana Cacace