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Steve Martin, il mattatore

Quando si ha voglia di rilassarsi sulla propria poltrona accantonando ogni pensiero funesto di fronte ad un bel film, come non pensare al divertente Steve Martin? Ad agosto, Studio Universal rende omaggio all'esilarante attore con una serie di film!

Steve Martin

12.04.2007 - Autore: Valeria Baldi
Un estate ricca di comicità, su Studio Universal, grazie ad una serie di film interpretati dall’esilarante attore Steve Martin. Ogni sabato in prima serata.   Quattro sono gli appuntamenti da non perdere: “Lo straccione” in onda sabato 7 agosto; ”Il mistero del cadavere scomparso”, il 14; “Parenti, amici e tanti guai”, il 21; “Bowfinger”, il 28.   Attore, commediografo, scrittore, sceneggiatore, Steve Martin è considerato a ragione uno dei grandi talenti hollywoodiani. Dotato di una comicità garbata, molto inglese e talvolta assai poetica, l’artista ritirerà il prossimo autunno il 19° American Cinematheque Award, un riconoscimento prestigioso per il contributo che ha saputo dare in questi anni all’industria del cinema.   Steve Martin nasce il 14 agosto 1945 a Waco, in Texas. All’età di 5 anni si trasferisce con la famiglia in California. Ancora ragazzo comincia a lavorare a Disneyland svolgendo le più svariate mansioni. Poi si iscrive alla UCLA e si laurea in filosofia e teatro. La carriera nel mondo dello spettacolo inizia nel 1967 quando ottiene un posto come scrittore di commedie per la trasmissione televisiva The Smothers Brothers Comedy Hour.   Il successo arriva con la partecipazione al famoso show Saturday Night Live nel 1976. In una sola notte da attore di night diventa personaggio di spettacolo. Nel 1979 Martin scrive ed interpreta ”Lo straccione”, il suo primo film, nel quale viene notato da Stanley Kubrick che pensa a lui per il ruolo di Bill Harford in ”Eyes wide shut”, che sarà poi di Tom Cruise.   Dopo questo film, continua la strada del cinema con altri numerosi lungometraggi, tra i quali ”Il mistero del cadavere scomparso” (1982) nel quale recita ”accanto” a grandi star del cinema presenti grazie a spezzoni di famose opere, una conferma del suo talento poliedrico. Nel 1984 durante le riprese di ”Ho sposato un fantasma” conosce l’attrice inglese Victoria Tennant, che sposa nel 1986 e dalla quale divorzia nel 1994. E’ negli anni ’80 - ’90 con film come ”Un biglietto in due” con John Candy (1987), o ancora ”Il padre della sposa” (1991) e ”Il padre della sposa 2” (1995) che ottiene la giusta fama.   Oltre alla sceneggiatura del suo “Pazzi a Beverly Hills” (1991), Martin ha firmato pièce teatrali come Picasso at the Lapin Agile, allestito per la prima volta nel 1993 a Chicago e nel 1999 WASP opera messa in scena nello stesso anno a New York. Scrive anche buffi racconti brevi sulla prestigiosa rivista The New Yorker (come, prima di lui, fece Woody Allen). Mattatore Martin, oltre a recitare e scrivere, ha anche condotto per alcuni anni la cerimonia degli Oscar a Los Angeles.
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