Il regista Pablo Larraín va in mezzo alla gente cilena, alla sua gente, essendo nato a Santiago del Cile nel 1976, per raccontare la dittatura di Pinochet e la lotta dei partiti di opposizione per vincere il referendum sulla sua presidenza da un punto di vista vicino alla realtà e alle sensazioni di quegli anni.
Il regista non c’era, ma vuole ricostruire la battaglia mediatica che vide un pubblicitario estroso essere arruolato per convincere parte della popolazione a votare contro la continuazione del governo Pinochet. No - I giorni dell'arcobaleno è un film del 2012 diretto da Pablo Larraín, basato sull'opera teatrale El Plebiscito di Antonio Skármeta con protagonista l’attore Gael Garcia Bernal.
Il regista non c’era, ma vuole ricostruire la battaglia mediatica che vide un pubblicitario estroso essere arruolato per convincere parte della popolazione a votare contro la continuazione del governo Pinochet. No - I giorni dell'arcobaleno è un film del 2012 diretto da Pablo Larraín, basato sull'opera teatrale El Plebiscito di Antonio Skármeta con protagonista l’attore Gael Garcia Bernal.
Il film. 1988. Augusto Pinochet, da quindici anni dittatore del Cile, di fronte alle pressioni internazionali si prepara ad affrontare il referendum sulla sua presidenza. I leader dell'opposizione convincono un giovane pubblicitario, René Saavedra a guidare la loro campagna del No. Nel film il regista sceglie di girare in 4:3 per dare un’impressione di realtà del racconto, in cui le scene girate nel presente meglio si mescolano con il materiale in fund footage in una dimensione riuscita tra oggi e ieri. Nel cast del film anche l’attore feticcio del regista: Alfredo Castro.
Dietro le quinte. Il film è stato molto importante per il Cile e per la sua storia agli occhi del mondo, tanto che fu candidato come Miglior film straniero agli Oscar 2013.
Perché vederlo. Pablo Larraín è uno degli autori più brillanti del cinema contemporaneo e ogni suo progetto è una sorpresa. In questo senso No - I giorni dell'arcobaleno è una ricostruzione storica e allo stesso tempo d’autore che non ha la rigidità del racconto cronologico più austero.
La scena da antologia. Il momento in cui René mostra la sua idea di spot referendario convincendo la platea di scettici del partito che il linguaggio pubblicitario unito alla politica può farli vincere il referendum.
I premi. Premio Quinzaine des Réalisateurs al regista durante il Festival di Cannes 2012.
Dove e quando. Domenica 9 aprile alle ore 23:05 su Rai 5.
