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Stasera in TV 8 aprile: Un mondo perfetto, il capolavoro dimenticato di Clint Eastwood

Un'amara riflessione sulla fine dell'innocenza dell'America in uno dei migliori film del regista. In prima serata su Paramount Channel

Un mondo perfetto

08.04.2018 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Questa sera, in prima serata, Paramount Channel propone uno dei migliori capitoli della filmografia di Clint Eastwood, Un mondo perfetto. Se non lo avete mai visto è un'ottima occasione per recuperare un film di cui si parla fin troppo poco. Se invece lo conoscete, ecco perché rivederlo.
 
Il film. Nei giorni che precedono l'assassinio di JFK a Dallas, il Texas Ranger Red Garnett (Clint Eastwood) viene incaricato di dare la caccia al fuggitivo Robert "Butch" Haynes (Kevin Costner), che ha rapito il piccolo Phillip Perry (T.J. Lowther) e lo tiene ostaggio. Durante la fuga, però, tra Butch e Phillip si crea un rapporto di reciproco affetto e lo stesso Red spera di poter salvare Butch, che conosce da quando era un ragazzino problematico finito in riformatorio per un furto d'auto.

 
Dietro le quinte. Scritto da John Lee Hancock, futuro regista di The Blind Side e Saving Mr. Banks, Un mondo perfetto fu sviluppato inizialmente durante la lavorazione di Nel centro del mirino. Eastwood intendeva solo dirigerlo: fu Kevin Costner, scelto per interpretare Butch, a suggerire che il regista sarebbe stato perfetto per il ruolo del Ranger Red Garnett. Il film uscì il 24 novembre 1993, trent'anni dopo la morte di Kennedy (ucciso il 22 novembre 1963). Non è un caso: Un mondo perfetto è ambientato poco prima dell'attentato e riflette con grazia sulla fine dell'innocenza, accostando quella di Phillip a quella di un'America che non sarebbe stata più la stessa. In entrambi i casi per colpa di un atto di violenza. E c'è chi definisce Eastwood un fascista!
 
Perché vederlo. Perché è uno dei più grandi film di Clint Eastwood, uscito tra due ben più famosi come Gli spietati e I ponti di Madison County e dunque spesso dimenticato o sottovalutato. In realtà è un capolavoro, una storia appassionante e piena di sentimento, capace di scavare a fondo nel tessuto della società americana. E con un Kevin Costner indimenticabile.

 
La scena da antologia. Il finale, che non sveliamo, è un tour de force emotivo che dimostra come Clint Eastwood sia uno dei registi più sensibili in circolazione. Un atto di accusa contro la violenza.
 
Dove e quando. Su Paramount Channel (canale 27) alle 21:10.