Questa sera, Rai 2 propone in prima serata Dallas Buyers Club, il film che ha regalato l'Oscar a Matthew McConaughey e Jared Leto. Nella marea di biopic che stanno uscendo ultimamente, questo resta uno dei titoli migliori. Ecco perché.
Il film. La storia vera di Ron Woodroof, un elettricista/cowboy del Texas al quale, nel 1986, viene diagnosticato l’AIDS, con una prognosi di pochi giorni di vita. Frustrato dalla mancanza di opzioni mediche disponibili e tutt’altro che rassegnato a questa sorta di condanna a morte, Ron trova un’ancora di salvezza nei farmaci alternativi e in un mix di vitamine di sua invenzione. Entra così in contatto con altri ammalati, tra cui la transgender Rayon (Leto), e familiarizza con loro, superando l’iniziale omofobia e ritrovandosi al centro di un cospicuo business di contrabbando.
Dietro le quinte. La storia di Ron Woodroof attrasse lo sceneggiatore Craig Borten da subito. Borten si recò a Dallas per intervistare Woodroof nel 1992, un mese prima che morisse. Da quelle conversazioni nacque lo script, che Borten avrebbe poi concluso insieme a Melisa Walack. Il progetto risale dunque a metà anni '90, quando avrebbe dovuto essere diretto da Dennis Hopper. Gli attori che in vari momenti accettarono il ruolo furono Woody Harrelson, Brad Pitt e Ryan Gosling. Nel frattempo il film fu riscritto varie volte, ma il produttore Robbie Brenner, che entrò in scena nel 2009 dopo aver già lavorato al film nel 2001, rigettò tutte le scritture successive e tornò alla sceneggiatura originale, offrendola a Matthew McConaughey, texano DOC.
Perché vederlo. Perché esalta e commuove nel raccontare la crociata di un uomo determinato non solo a sopravvivere, ma a vivere. E perché McConaughey e Leto sono una delle migliori coppie di protagonisti degli ultimi anni.
La scena da antologia. Il primo incontro tra Ron e Rayon.
I premi. Tre Oscar: miglior attore protagonista a McConaughey, non protagonista a Leto e miglior trucco e acconciature. Golden Globe a Leto e McConaughey.
Dove e quando. Su Rai 2 alle 21.05.