Daniel Craig è l’uomo senza nome di un western fantascientifico, che mescola la classicità della corsa all’oro all’innovazione del cinema di fantascienza. Tutto partendo dalla base, la sceneggiatura, di un supporto ‘vecchio’: la graphic novel omonima di Scott Mitchell Rosenberg.
Eppure Cowboys & Aliens è un film moderno per il garbo con cui gestisce le due dimensioni e per come filosoficamente mette insieme un’umanità divisa di fronte a un’ipotetica minaccia. Così il film riesce a essere cinema di intrattenimento allo stato puro, intelligente, ardito, ma mai eccessivamente ‘spaccone’. Non a caso al timone della pellicola del 2011 diretta da Jon Favreu e che sostanzialmente racconta una lotta tra alieni e cowboy del selvaggio West, c’è un cast formato da Steven Spielberg come produttore esecutivo, Ron Howard e Brian Grazer, anch’essi impegnati nel reparto produttivo e l’esperimento, alla fine riesce alla grande.

Eppure Cowboys & Aliens è un film moderno per il garbo con cui gestisce le due dimensioni e per come filosoficamente mette insieme un’umanità divisa di fronte a un’ipotetica minaccia. Così il film riesce a essere cinema di intrattenimento allo stato puro, intelligente, ardito, ma mai eccessivamente ‘spaccone’. Non a caso al timone della pellicola del 2011 diretta da Jon Favreu e che sostanzialmente racconta una lotta tra alieni e cowboy del selvaggio West, c’è un cast formato da Steven Spielberg come produttore esecutivo, Ron Howard e Brian Grazer, anch’essi impegnati nel reparto produttivo e l’esperimento, alla fine riesce alla grande.

Il film. Nella steppa dell’Arizona del 1873 un uomo senza nome interpretato da Daniel Craig si risveglia improvvisamente in mezzo alla prateria più desolata. Non ricorda nulla, e indossa uno strano bracciale d’acciaio. Da lì a poco sarà prima trattato come bandito, poi come eroe di fronte a una minaccia aliena nei confronti della quale sembra l’unico dotato delle giuste armi per sapere come difendersi. Nella lotta tra cowboy e alieni, avrà al suo fianco, o contro, ma non vogliamo svelarvelo anticipatamente, una squadra di nemici o alleati composta da Olivia Wilde e Harrison Ford. In questo film, pur al di là della tecnologia impiegata, c’è però molto della filosofia dei film western specialmente per quel che riguarda la mitologia dell’eroe solitario e del suo destino.
Dietro le quinte. Gi sceneggiatori hanno descritto il film come una versione de Gli spietati ma con l'invasione aliena.
Dietro le quinte. Gi sceneggiatori hanno descritto il film come una versione de Gli spietati ma con l'invasione aliena.
La scena da antologia. Il momento in cui un Craig tra l’incredulo e il determinato, riesce a sconfiggere un mostro alieno con l’uso del suo misterioso braccialetto. Alle sue spalle, tra fuoco e fiamme, un normalissimo saloon.
Perché vederlo. Daniel Craig che si leva lo smoking di James Bond e indossa la divisa sudicia del pistolero è uno spettacolo che vale da solo tutta la visione.
Dove e quando. Lunedì 4 giugno alle ore 23:50 su Italia 2.