Denzel Washington contro tutti. L’attore americano in John Q interpreta un padre di famiglia disperato che lotta contro il sistema sanitario statunitense e contro la disparità dei servizi sanitari nel tentativo estremo di salvare il figlio cardiopatico. Un ruolo, quello dell’eroe che infrange le regole comuni dimostrandone pian piano l’assurdità, che sta a pennello all’attore americano che qui ci regala un’interpretazione intensa, drammatica e piena di pathos.


Il film. Un padre (Denzel) vive le difficoltà di una condizione economica non favorevole ma nonostante questo è felice e vive in armonia con la propria famiglia. Ma la malattia del figlio lo mette di fronte a un bivio, trovare i soldi necessari per un trapianto e gli mostra soprattutto una triste verità: la salute in America è una roba da ricchi.
Così l’uomo troverà il coraggio di ribellarsi sequestrando tutto il reparto di pronto soccorso dell’ospedale dove è ricoverato il figlio pur di dalvarlo. Il film di Nick Cassavetes del 2002 è tutto incentrato sulla volontà di tracciare il Bene e il Male fuori da ogni schema conosciuto. È più violento un uomo che sequestra un gruppo di persone per disperazione o uno stato dove la salute non è un diritto? A Denzel il compito di trasportare lo spettatore nella scoperta di una morale non prevedibile sulla vita e sulla disperazione di un genitore in un interessante analisi di ciò che rappresenta la ‘giustizia’.

Così l’uomo troverà il coraggio di ribellarsi sequestrando tutto il reparto di pronto soccorso dell’ospedale dove è ricoverato il figlio pur di dalvarlo. Il film di Nick Cassavetes del 2002 è tutto incentrato sulla volontà di tracciare il Bene e il Male fuori da ogni schema conosciuto. È più violento un uomo che sequestra un gruppo di persone per disperazione o uno stato dove la salute non è un diritto? A Denzel il compito di trasportare lo spettatore nella scoperta di una morale non prevedibile sulla vita e sulla disperazione di un genitore in un interessante analisi di ciò che rappresenta la ‘giustizia’.

Dietro le quinte. Il film è in parte ispirato alle sensazioni provate dal regista nei confronti della burocrazia quando la figlia minore Sasha, è stata sottoposta a diverse operazioni chirurgiche a causa di una malformazione cardiaca.
La scena da antologia. Il colloquio/monologo tra John e il figlio in cui il padre cerca di trasmettere i propri valori al figlio malato e in pericolo di vita.
Perché vederlo. Melodramma toccante con un ritmo serrato, avvincente, reso ancora più grande dall’interpretazione convincente di Denzel Washington.
Dove e quando. Mercoledì 4 aprile alle ore 21:15 su Rete 4.