Micheal Douglas, Kathleen Turner e Danny De Vito sono un tris d'assi che ha reso eterna La guerra dei Roses, film tra i migliori del piccolo grande italoamericano come regista (dopo Getta la mamma dal treno del 1987 e prima di Hoffa - Santo o mafioso? del 1992).
Il film. Dopo il prologo, assistiamo al racconto dell'avvocato Gavin D'Amato sulla storia di Oliver e Barbara Rose, dopo 18 anni di matrimonio stanchi di tappare le falle del loro rapporto. Il crescendo di sgarbi, sgadevolezze, dimostrazioni di rancore sempre più astiose e pesanti ci mostrano una coppia in fase di divorzio che potrebbe spingere i più a ripensarci e restare insieme! Due separati in casa che sembrano dimostrare la bontà delle opzioni più conciliatorie e di quanto sia meglio 'fare l'amore che non la guerra'.
Dietro le quinte. Lo ha dichiarato lo stesso regista, la prima versione del film aveva una durata di tre ore e 4 minuti! Un lungo e faticoso lavoro di taglio ha permesso di arrivare a quella di due ore scarse che conosciamo. Per fortuna molte delle scene eliminate (circa venti minuti) possono ancora essere recuperate nel montaggio realizzato per l'uscita in LaserDisc e per l'Edizione Speciale in DVD.
Perché vederlo. Gli scontri tra Michael Douglas e Kathleen Turner (preferita a Cher al casting) hanno fatto epoca e hanno fatto sì che il film venisse definito "una delle commedie più dark che sia mai stato prodotta da una Major". E poi, non volete conoscere l'antecedente di "The Children of the Roses"? Il libro scritto dallo stesso Warren Adler (il cui figlio appare in un cameo come 'Dr. Hillerman') nel 2004 non è mai adattato per il grande schermo. Fino a oggi! Ma mai dire mai…
La scena da antologia. Tante, visto il crescendo suddetto e i due grandi personaggi portati sullo schermo da DeVito a partire dal romanzo omonimo di Warren Adler. Ma la pausa pranzo passata a 10 metri di altezza da Michael Douglas e Kathleen Turner - per la necessità e la voglia del regista di fermare le riprese per mangiare - fa della scena del lampadario una di quelle da rivedere e rivedere…
I Premi. Nessuno, di fatto. Ma una pioggia di Nomination di tutti i tipi: al Golden Globe per il miglior film commedia o musicale, per il Miglior attore in un film commedia o musicale (a Michael Douglas) e per la Migliore attrice in un film commedia o musicale (a Kathleen Turner); al BAFTA per la Miglior sceneggiatura non originale: ai David di Donatello per il Miglior attore e la Migliore attrice stranieri: all'Orso d'oro per Danny DeVito… solo per citare i principali.
Dove e quando. Alle 21:30 su La7d, canale 29 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
Il film. Dopo il prologo, assistiamo al racconto dell'avvocato Gavin D'Amato sulla storia di Oliver e Barbara Rose, dopo 18 anni di matrimonio stanchi di tappare le falle del loro rapporto. Il crescendo di sgarbi, sgadevolezze, dimostrazioni di rancore sempre più astiose e pesanti ci mostrano una coppia in fase di divorzio che potrebbe spingere i più a ripensarci e restare insieme! Due separati in casa che sembrano dimostrare la bontà delle opzioni più conciliatorie e di quanto sia meglio 'fare l'amore che non la guerra'.
Dietro le quinte. Lo ha dichiarato lo stesso regista, la prima versione del film aveva una durata di tre ore e 4 minuti! Un lungo e faticoso lavoro di taglio ha permesso di arrivare a quella di due ore scarse che conosciamo. Per fortuna molte delle scene eliminate (circa venti minuti) possono ancora essere recuperate nel montaggio realizzato per l'uscita in LaserDisc e per l'Edizione Speciale in DVD.
Perché vederlo. Gli scontri tra Michael Douglas e Kathleen Turner (preferita a Cher al casting) hanno fatto epoca e hanno fatto sì che il film venisse definito "una delle commedie più dark che sia mai stato prodotta da una Major". E poi, non volete conoscere l'antecedente di "The Children of the Roses"? Il libro scritto dallo stesso Warren Adler (il cui figlio appare in un cameo come 'Dr. Hillerman') nel 2004 non è mai adattato per il grande schermo. Fino a oggi! Ma mai dire mai…
La scena da antologia. Tante, visto il crescendo suddetto e i due grandi personaggi portati sullo schermo da DeVito a partire dal romanzo omonimo di Warren Adler. Ma la pausa pranzo passata a 10 metri di altezza da Michael Douglas e Kathleen Turner - per la necessità e la voglia del regista di fermare le riprese per mangiare - fa della scena del lampadario una di quelle da rivedere e rivedere…
I Premi. Nessuno, di fatto. Ma una pioggia di Nomination di tutti i tipi: al Golden Globe per il miglior film commedia o musicale, per il Miglior attore in un film commedia o musicale (a Michael Douglas) e per la Migliore attrice in un film commedia o musicale (a Kathleen Turner); al BAFTA per la Miglior sceneggiatura non originale: ai David di Donatello per il Miglior attore e la Migliore attrice stranieri: all'Orso d'oro per Danny DeVito… solo per citare i principali.
Dove e quando. Alle 21:30 su La7d, canale 29 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
