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Stasera in TV 28 settembre: La stanza di Marvin con un giovanissimo Leonardo DiCaprio 

Al fianco del talentoso ventenne tre mostri sacri: Diane Keaton, Meryl Streep e Robert De Niro.

28.09.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Due grandi attrici, travagliate sorelle, e la definitva esplosione del talento di Leonardo DiCaprio sono le principali frecce nell'arco di La stanza di Marvin dall'esordiente Jerry Zaks, tratto - non senza licenze (in origine il personaggio principale non veniva mostrato) - dell'opera teatrale di Scott McPherson, qui anche responsabile della sceneggiatura del film, la sua unica e ultima.

Il film. Bessie e Lee sono due sorelle, una fa la parrucchiera nell'Ohio, ha due figli, uno dei quali con gravi turbe psichiche; l'altra è una zitellona che sta in Florida e che cura da vent'anni il padre malato e una zia svitata che vede solo la televisione. Le due non si filano da anni e per ritrovarsi non si affidano a un programma televisivo: ci pensa un medico a precettare la famiglia. Bessie, infatti, ha la leucemia ed è alla ricerca di un midollo osseo compatibile.



Dietro le quinte. Prima di puntare su Diane Keaton, vennero considerate anche Sigourney Weaver, Anjelica Huston e Kathleen Turner per il ruolo di Bessie; ma la scelta dell'attrice californiana le permise di tornare a lavorare con Robert De Niro, che non incontrava su un set dai tempi di Il padrino - Parte II (1974), e - finalmente - condividere una scena con lui! Sempre la Keaton (nominata all'Oscar) tornò per l'occasione a lavorare con Meryl Streep (nominata al Golden Globe) dopo Manhattan. Il film si ricorda anche per esser stato l'ultimo interpretato del veterano Hume Cronyn (La settima croce) e l'unica sceneggiatura dell'autore della piece originale, Scott McPherson, morto per le complicazioni dell'AIDS poco dopo aver completato l'adattamento in questione.

Perché vederlo. Le atmosfere, i personaggi e le loro vicende ne fanno un'esperienza toccante, più coinvolgente ed emozionante di quanto forse si potrebbe sinceramente desiderare nell'affrontare un film, ma di certo non banale, né superficiale. In un panorama affollato da commedie, horror e drammi spesso stereotipati, la possibilità di scavare più a fondo e di empatizzare con la sofferenza e la carica che trasmettono certe interpretazioni resta un premio da non farsi scappare, almeno da spettatori (se non da pazienti).
 

La scena da antologia. Una lunga terapia, relazionale e psicoanalitica in un certo senso, che passa attraverso ogni scena in cui troviamo sullo schermo uno o più dei grandi attori del cast. Una cornice tappezzata di normalità, che svela la propria imperfezione attraverso le splendide performance di Leonardo DiCaprio, Meryl Streep, Robert De Niro, Diane Keaton… Una cornice nella quale non mancano sprazzi di luce e pennellate di colore, come dimostra la divertita e liberatoria corsa sulla spiaggia che mostra il video scelto.

I premi. Per quanto il film possa contare una nomination all'Oscar per la Miglior Attrice Protagonista (Diane Keaton) e una ai Golden Globes (per la Miglior Performance drammatica di Meryl Streep), tra le tante candidature ricevute in competizioni più o meno importanti, è forse il Chlotrudis Award per il Miglior Attore Non Protagonista all'allora ventiduenne Leonardo DiCaprio quello più interessante, una definitiva conferma dopo il Romeo + Juliet dell'anno precedente e il sorprendente Mr. Grape.

Dove e quando. Alle 21.15 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.