Denzel Washington è uno di quegli attori capaci da soli di reggere tutto un film. Per questo l’epopea di Codice Genesi, fantasy del 2010 che racconta il viaggio e la lotta di un uomo solitario e misterioso in un futuro distopico e con una missione ben precisa, è un teatro perfetto per permettere al suo talento di manifestarsi.

Il film è una pellicola diretta dai fratelli Hughes tra il thriller e il fantascientifico e con richiami casuali alla cultura metallara e desertica del Festival Burning Man, che ha anche la missione filosofica di collegarsi a una riflessione religiosa conservatrice che interessa diverse culture da quella cristiano-cattolica a quella ebraica.

Il film è una pellicola diretta dai fratelli Hughes tra il thriller e il fantascientifico e con richiami casuali alla cultura metallara e desertica del Festival Burning Man, che ha anche la missione filosofica di collegarsi a una riflessione religiosa conservatrice che interessa diverse culture da quella cristiano-cattolica a quella ebraica.
Il film. Washington ha contribuito alla stesura della sceneggiatura del film che aspira ad essere un thriller con una sua riflessione esistenziale. Eppure, mentre le parti action-thriller funzionano così come la forza dell’ambientazione post-apocalittica, è proprio sui contenuti filosofici e sulla seconda parte che il film scivola e diventa meno convincente. Denzel Washington interpreta Eli, un uomo che si dirige vero ovest, superando qualsiasi avversità naturale o umana gli capiti di fronte – il Pianeta ha vissuto una guerra nucleare - pur di proteggere un libro misterioso che porta con sé. Sul suo cammino incontra il cattivo Carnegie (Gary Oldman) e l’alleata Solara (Mila Kunis). Cosa nasconde il libro custodito così gelosemente? Perché è così importante per Eli?


Dietro le quinte. Il film ha rappresentato un discreto successo al botteghino guadagnando più di 90 milioni di dollari (a fronte di un costo di produzione di 80 circa).
La scena da antologia. Lo scontro verbale tra Carnegie e Eli dove Denzel Washington fa il duro come non mai.
Perché vederlo. Accozzaglia di temi conservatori sul finale ma comunque una pellicola di intrattenimento valida per la presenza di Denzel Washington.
Dove e quando. Sabato 28 aprile alle ore 21:10 su Rai Movie.