Questa sera, Rai Movie propone un film perfetto per il Giorno della Memoria. Il labirinto del silenzio è la storia vera di un giovane procuratore tedesco che lottò per smascherare alcuni criminali di guerra di Auschwitz negli anni '50.
Il film. Nella Germania Ovest del 1958, il giovane procuratore di Francoforte Johann Radmann si imbatte in alcuni documenti che aiutano a dare il via al processo contro alcuni importanti personaggi pubblici che avevano prestato servizio ad Auschwitz. Ma gli orrori del passato e l'ostilità che avverte nei confronti del suo lavoro portano Johann vicino all'esaurimento. È quasi impossibile per lui trovare l'uscita da questo labirinto: tutti sembrano essere stati coinvolti o colpevoli.
Dietro le quinte. Il film è il debutto alla regia di Giulio Ricciarelli, che per molto tempo ha lavorato come attore e, in precedenza, aveva diretto qualche cortometraggio. Ricciarelli è nato a Milano, ma è cresciuto in Germania. Il labirinto del silenzio, tratto da una storia vera, è stato presentato dalla Germania come candidato agli Oscar 2016, ma non è rientrato nella cinquina dei film stranieri.
Perché vederlo. Perché, nel Giorno della Memoria, parla proprio di questo: della memoria e del muro di omertà che spesso è necessario sfondare affinché tutti ricordino i peccati del passato.
La scena da antologia. Johann, su richiesta di un testimone sopravvissuto all'Olocausto, si reca ad Auschwitz per recitare la preghiera ebraica Kaddish per le figlie dell'uomo, morte nel campo di concentramento.
I premi. Miglior film in lingua straniera a Capri, Hollywood e premio del pubblico al Festival di Atene.
Dove e quando. Su Rai Movie (canale 24) alle 21:10.
