Fu una delle prime prove importanti per l'allora trentaseienne Denzel Washington, e il primo dei due Oscar vinti in carriera, ma il Glory - Uomini di gloria di Edward Zwick poteva vantare un cast composto anche da Cary Elwes, Morgan Freeman, Jane Alexander e uno dei migliori Matthew Broderick mai visti… Olter, ovviamente e soprattutto, a una storia potente: quella della prima unità combattente dell'esercito dell'Unione formata da volontari afroamericani, durante la guerra di secessione statunitense.
Il film. Durante la guerra di secessione, al colonnello Robert Gould Shaw viene affidato il compito di addestrare e comandare il 54° Reggimento Volontari di Fanteria del Massachusetts. Composto principalmente da ex schiavi neri, non incontra il favore della società nordamericana né l'appoggio dell'alto comando dell'esercito. Inizialmente derisi e presi poco sul serio, i soldati sapranno distinguersi per coraggio, impegno e onore.
Dietro le quinte. Molta dell'ispirazione per il film venne dalle lettere personali del colonnello Robert Gould Shaw che guidò il 54º Reggimento Volontari di Fanteria del Massachusetts dalla sua formazione dal febbraio 1863 fino all'attacco al forte Wagner nella Carolina del Sud, dove morì durante l'assalto di quello stesso luglio. Quanto alle riprese, se molte delle scene di Cary Elwes vennero tagliate, tutti si trovarno d'accordo nel non aver bisogno di troppa recitazione durante le scene di guerra, per il sincero terrore provato per le forti esplosioni che circondavano gli attori.
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Perché vederlo. Una potente e devastante rappresentazione di un momento epocale nella storia della comunità nera e afroamericana statunitense, che poté godere della presenza di un giovane e talentoso Denzel Washington e di una delle migliori interpretazioni di Mathew Broderick… Oltre che della incredibile colonna sonora di James Horner, capace di aggiungere una singolare e unica forza emotiva al tono generale di un film bellico unico nel suo genere.
La scena da antologia. Interessanti, per il mix di storia e curiosità che offrono, sono sicuramente la scena nella quale vediamo i soldati giocare a baseball (per quanto sia stata superata l'ipotesi secondo la quale fosse stato il generale sudista Doubleday a inventare il gioco) e quelle relative alla celebre battaglia di Antietam (in gran parte girate approfittando delle tradizionali rievocazioni da parte di appassionati della battaglia di Gettysburg tenutesi in occasione del 125esimo anniversario della stessa nel 1988).
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I premi. I tre Premi Oscar (su cinque nomination) furono quelli per la Migliore fotografia di Freddie Francis, il Miglior sonoro di Donald O'Mitchell, Gregg Rudloff, Elliot Tyson e Russell Williams II e il Miglior attore non protagonista, per Denzel Washington, vincitore anche dell'analogo Golden Globe. Un Grammy Award andò anche alla Colonna sonora di James Horner.
Dove e quando. Su Rai Movie (canale 24) alle 23:20.
Il film. Durante la guerra di secessione, al colonnello Robert Gould Shaw viene affidato il compito di addestrare e comandare il 54° Reggimento Volontari di Fanteria del Massachusetts. Composto principalmente da ex schiavi neri, non incontra il favore della società nordamericana né l'appoggio dell'alto comando dell'esercito. Inizialmente derisi e presi poco sul serio, i soldati sapranno distinguersi per coraggio, impegno e onore.
Dietro le quinte. Molta dell'ispirazione per il film venne dalle lettere personali del colonnello Robert Gould Shaw che guidò il 54º Reggimento Volontari di Fanteria del Massachusetts dalla sua formazione dal febbraio 1863 fino all'attacco al forte Wagner nella Carolina del Sud, dove morì durante l'assalto di quello stesso luglio. Quanto alle riprese, se molte delle scene di Cary Elwes vennero tagliate, tutti si trovarno d'accordo nel non aver bisogno di troppa recitazione durante le scene di guerra, per il sincero terrore provato per le forti esplosioni che circondavano gli attori.
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Perché vederlo. Una potente e devastante rappresentazione di un momento epocale nella storia della comunità nera e afroamericana statunitense, che poté godere della presenza di un giovane e talentoso Denzel Washington e di una delle migliori interpretazioni di Mathew Broderick… Oltre che della incredibile colonna sonora di James Horner, capace di aggiungere una singolare e unica forza emotiva al tono generale di un film bellico unico nel suo genere.
La scena da antologia. Interessanti, per il mix di storia e curiosità che offrono, sono sicuramente la scena nella quale vediamo i soldati giocare a baseball (per quanto sia stata superata l'ipotesi secondo la quale fosse stato il generale sudista Doubleday a inventare il gioco) e quelle relative alla celebre battaglia di Antietam (in gran parte girate approfittando delle tradizionali rievocazioni da parte di appassionati della battaglia di Gettysburg tenutesi in occasione del 125esimo anniversario della stessa nel 1988).
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I premi. I tre Premi Oscar (su cinque nomination) furono quelli per la Migliore fotografia di Freddie Francis, il Miglior sonoro di Donald O'Mitchell, Gregg Rudloff, Elliot Tyson e Russell Williams II e il Miglior attore non protagonista, per Denzel Washington, vincitore anche dell'analogo Golden Globe. Un Grammy Award andò anche alla Colonna sonora di James Horner.
Dove e quando. Su Rai Movie (canale 24) alle 23:20.
