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Stasera in TV, 24 agosto: in Devil il claustrofobico sogno infranto di M. Night Shyamalan

Era ispirato a Agatha Christie il primo capitolo della trilogia The Night Chronicles progettata dal regista di Unbreakable e The Village e mai compiuta

24.08.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Voleva (e doveva) essere il primo di una trilogia, ma il Devil di John Erick Dowdle è rimasto l'unico a testimoniare il progetto di M. Night Shyamalan (Signs, Il sesto senso), autore del sogetto. Uno 'stand-alone' che resta un interessante e intrigante esempio di thriller soprannaturale, claustrofobico e… demoniaco!

Il film. Philadelphia. Cinque estranei, due donne e tre uomini, cominciano la loro giornata con la più banale delle routine. Entrano in un palazzo di uffici e prendono l’ascensore. Nessuno conosce gli altri, ma quello che sembrava essere un evento casuale diventa tutt’altro che una coincidenza quando l’ascensore si blocca per un black-out. Lentamente la loro situazione si trasforma, e loro si scoprono vittime impotenti. Cose terribili cominciano a succedere e tutti iniziano a diventare potenziali sospetti, ma solo uno è il responsabile di quello che sta accadendo… come diventa evidente a tutti quando comprendo l’indicibile verità: uno di loro è il Diavolo.



Dietro le quinte. Per quanto sfortunato o bistrattato il film fu in grado di recuperare l'inero budget produttivo con i soli incassi del primo weekend di uscita nelle sale statunitensi. Comprese quelle di Philadelphia, vero marchio di fabbrica del regista (residente da quelle parti), che compare sia nelle location del film sia nel Dipartimento di Polizia cui afferisce il detective Bowden interpretato da Chris Messina. Altre costanti 'importanti' sono però quella musicale (la canzone che insistentemente si ascolta nell'ascensore è "Don't Sit Under the Apple Tree") e quella numerica del 666, il numero del Diavolo (nel civico dell'edificio, nel numero dell'ascensore e nei piani che raggiunge o in cui si ferma).

Perché vederlo. Per quanto l'ispirazione di partenza sia quella del racconto tradizionale di 'The Devil's Meeting' (in cui il Diavolo vaga sulla Terra per torturare i viventi, anche citato nel film, l'occasione è ghiotta per vedere una variazione decisamente originale sul tema dei Dieci piccoli indiani di Agatha Christie. Modello principale, per stessa ammissione di M. Night Shyamalan, soprattutto per il suo trattare con persone dal passato oscuro delle quali si scoprono difetti e colpe in una situazione apparentemente senza scampo. E poi, c'è sempre la speranza che la 'Night Chronicles Trilogy' possa davvero riprendere vita! Intanto con il già previsto (per il 2013, con Daniel Stamm alla regia) 12 Strangers, poi chiamato Reincarnate, nel quale una giuria popolare deve pronunciarsi su un caso giudiziario legato a eventi soprannaturali, e poi con il recupero della storia pensata inizialmente come seguito di Unbrekable.



La scena da antologia. A parte quella della drammatica fine del tecnico impegnato a cercare di salvare le nostre vittime designate (che richiese quattro giorni di riprese), diremmo quella nell'ascensore... Facile vero? D'altronde è in quell'angusto spazio che si svolge il dramma della guardia giurata Ben Larson (Bokeem Woodbine), di un'anziana cleptomane (Jenny O'Hara), del venditore di materassi e truffatore Vince McCormick (Geoffrey Arend), dell'ex marine in Afghanistan Tony (Logan Marshall-Green) e dell'avida ereditiera Sarah Caraway (Bojana Novakovic). Pur non citati nei titoli di coda - che li riportano non per nome, ma per ruolo del personaggio - tutti e cinque hanno in comune il colore rosso: nella borsa del meccanico, i capelli dell'anziana, le unghie della giovane, lo stemma sull'uniforme della guardia o la cravatta del venditore.

Dove e quando. Alle 23:25 su Italia 1, canale 6 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.