Macbeth di William Shakespeare è un dramma cupo pieno di elementi foschi e soprannaturali che tuttavia ha da sempre affascinato sia il cinema sia il teatro. Sono tante infatti le rivisitazioni e gli adattamenti della celebre tragedia che il cinema ha regalato negli anni all’opera teatrale.
Tra i registi che si sono cimentati nell’impresa troviamo Orson Welles (che ne fece un film nel 1948) e Geoffrey Wright, con il suo Macbeth uscito in tempi più recenti, nel 2006.
Invece il regista e sceneggiatore Justin Kurzel ha proposto la sua versione del mito letterario nel 2015 puntando lo sguardo non tanto su una modernizzazione del testo (l’ambientazione è quella tradizionale e in costume di una Scozia sanguinaria e in guerra) ma scegliendo due attori di assoluto valore come protagonisti. Sono Michael Fassbender nei panni di Macbeth e Marion Cotillard nelle vesti di Lady Macbeth.
LEGGI ANCHE: MACBETH, LA SCHEDA E LA RECENSIONE DEL FILM

Tra i registi che si sono cimentati nell’impresa troviamo Orson Welles (che ne fece un film nel 1948) e Geoffrey Wright, con il suo Macbeth uscito in tempi più recenti, nel 2006.
Invece il regista e sceneggiatore Justin Kurzel ha proposto la sua versione del mito letterario nel 2015 puntando lo sguardo non tanto su una modernizzazione del testo (l’ambientazione è quella tradizionale e in costume di una Scozia sanguinaria e in guerra) ma scegliendo due attori di assoluto valore come protagonisti. Sono Michael Fassbender nei panni di Macbeth e Marion Cotillard nelle vesti di Lady Macbeth.
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Il film. La presenza di due attori che si sono distinti più volte per aver lavorato in film coraggiosi e che sono parte di una cinematografia europea apprezzata e ammirata negli Stati Uniti rappresenta la novità più rilevante di un film che proprio in virtù della scelta di casting si è guadagnato l’attenzione del Festival di Cannes e del circuito cinematografico più autoriale. Da soli i due attori sono già da soli garanzia di prodotto raffinato ma Kurzel fa di più. Ci porta in una girandola visiva molto curata, che a livello di linguaggio rispetta il fraseggio originale e la sua ampia poesia e che restituisce la dimensione macabra del testo originale e l’atmosfera cruenta che da sempre caratterizza la tragedia. Il Macbeth di Kurzel è un adattamento attraversato da una sensibilità moderna dove viene sottolineato il destino violento degli uomini che si ripete sempre uguale e a se stesso, in una storia di cui il regista australiano dedica grande impegno alla cornice sacrificando a tratti enfasi e pathos.


Dietro le quinte. Il film è stato presentato al 68esimo Festival di Cannes ricevendo 10 minuti di applausi a fine proiezione.
La scena da antologia. Una scena particolarmente spaventosa e toccante è quella in cui Macbeth diventato re vede il fantasma di Banco durante un banchetto rimanendone terrorizzato e scioccato.
Perché vederlo. Un dramma di grande impatto emotivo attraverso il quale riscoprire i diversi livelli della tragedia shakespeariana.
Dove e quando. Alle ore 21:15 su Cielo.