NOTIZIE

Stasera in TV, 22 maggio: Crowe e Pacino contro l'industria del tabacco in Insider di Mann

Uno dei cult del regista di Heat, interpretato da due grandi attori in stato di grazia

Insider

22.05.2016 - Autore: Marco Triolo (Nexta)
Stasera, Iris ripropone uno dei classici di Michael Mann, Insider – Dietro la verità, indagine sull'industria del tabacco basata su una storia vera, che ha scoperchiato il vaso di pandora sulle pratiche losche per ottenere l'assuefazione e dunque la fedeltà dei fumatori. Ecco perché recuperarlo.

Il film. Lowell Bergman (Al Pacino), il produttore dello show CBS 60 Minutes, convince il ricercatore Jeff Wigand (Russell Crowe), impiegato presso l'industria di tabacco Brown & Williamson, a spifferare i segreti della produzione di sigarette. Ma un gioco di potere ai vertici della rete rischia di far saltare la messa in onda del pezzo e nel frattempo Wigand diventa il capro espiatorio di un meccanismo troppo grande per lui. Riuscirà la verità a venire a galla?



Dietro le quinte. Mann è noto per essere un perfezionista, quando si tratta di preparare un film. Per Insider, si è documentato ampiamente ricercando tra documenti, deposizioni, reportage e trascrizioni di 60 Minutes. Mann ha un rapporto di amicizia con Bergman e lo conosceva già prima del film. Inoltre, aveva appena lavorato con Al Pacino a Heat e considerava l'attore l'unica scelta possibile per il ruolo. Crowe gli fu invece suggerito da un produttore e, dopo averlo testato, decise di scritturarlo subito e insieme a lui lavorò sul trucco per invecchiare l'attore, all'epoca trentatreenne, e farlo assomigliare di più al cinquantenne Wigand.

Perché vederlo. Perché è un film di Michael Mann. Non basta? Allora, aggiungiamo che mette fianco a fianco due giganti della recitazione, ricostruisce con enorme abilità e il rigore tipico di Mann una storia vera, senza farla sembrare il solito biopic ma trasformandola in vero cinema, quel cinema da gustare tutto d'un fiato sull'orlo della poltrona.



La scena da antologia. Dopo la trasmissione della puntata di 60 Minutes, Wigand si stranisce dalla realtà nella sua camera d'albergo (mentre di sottofondo ascoltiamo il brano “Meltdown” di Lisa Gerrard e Pieter Bourke) e poco dopo litiga con Bergman al telefono. L'estetica di Mann, quella pulizia visiva unita a perfette scelte musicali a cui ci ha abituato sin da Miami Vice, emerge in tutta la sua potenza.

I premi. Sette nomination agli Oscar – miglior film, regia, attore protagonista, sceneggiatura non originale, fotografia, montaggio e sonoro – ma nessuna vinta, purtroppo.

Dove e quando. Su Iris, canale 22, alle 21:00.