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Stasera in TV 19 luglio: Era d'estate, il lato privato di Borsellino e Falcone in Sardegna

Nell'anniversario della strage di via D'Amelio riscopriamo la pellicola italiana che racconta l'esilio all'Asinara 

Era d'estate

Era d'estate

19.07.2018 - Autore: A.L. 
Due magistrati coraggiosi la cui vita votata al contrasto del fenomeno mafioso è diventata una parabola di professionalità, senso della giustizia e rispetto dello Stato. Una storia di eroismo quotidiano quella di Falcone e Borsellino fatta però anche di momenti minori, di paure e di terrore per la propria incolumità e quella delle proprie famiglie.



Oggi nell'anniversario della strage di via D'Amelio la RAI manda in onda Era d'estate, un film che ripercorre l'esilio auto-imposto ai due magistrati nell'isola dell'Asinara in Sardegna dopo che una grave minaccia pesava sulla loro vita e quella dei loro famigliari. Il film del 2015 di Fiorella Infascelli sceglie di raccontare quell'episodio particolare della vita dei due magistrati affiancando alla dimensione più pubblica anche quella più intima e quotidiana rinforzata da un periodo particolare come quello dell'estate e della sospensione di ogni regola. 

Il film. Falcone e Borsellino vanno via da Palermo nell'estate del 1985 dopo che Cosa Nostra aveva minacciato con più forza i due magistrati e numerosi indizi erano stati raccolti in questo senso. Falcone e Borsellino con le loro famiglie lasciano la Sicilia e vanno in Sardegna, dove continuano a lavorare e a tratti a godersi un po' di mare in un regime di sorveglianza e di estrema sicurezza. In questo quadro storico prende vita Era d'estate con Beppe Fiorello (Borsellino) e Massimo Popolizio (Falcone) nei panni dei due magistrati antimafia. Nel cast anche Valeria Solarino e Elisabetta Piccolomini. 



Dietro le quinte. Il film è stato girato all'Asinara nei luoghi che furono protagonisti di quella vicenda.

La scena da antologia. La prima cena all'Asinara quando l'atmosfera di una cena in famiglia cerca di ammorbidire il clima di paura e di fuga. 

Perché vederlo. Una storia che parla dell'Italia con due interpreti assolutamente di livello e un regime estetico sospeso tra asciuttezza del racconto e gusto per le atmosfere rarefatte e malinconiche. 

Dove e quando. Alle ore 21:15 su Rai 3.