Che Danny Boyle abbia da sempre una passione per raccontare gli stati alterati di coscienza al cinema dando loro nuovo corpo e nuovo immaginario è un fatto risaputo e confermato da questo thriller psicologico con protagonista James McAvoy.
Questa volta i labirinti da esplorare non sono quelli non ampliati dall’effetto delle droghe ma quelli di una mente chiusa a riccio da un’amnesia e che sta trattenendo a torto alcuni importanti informazioni per un gruppo di criminali da strapazzo. Con questa premessa Boyle si addentra in un film allucinatorio – del 2013 - pieno di suggestioni e in continuo bilico tra realtà, apparenza, distorsioni sensoriali. Un film che intreccia alla psichedelia delle immagini erotiche e sanguinarie e ci appare da subito come un prodotto pieno di strati da scoprire poco a poco.
Questa volta i labirinti da esplorare non sono quelli non ampliati dall’effetto delle droghe ma quelli di una mente chiusa a riccio da un’amnesia e che sta trattenendo a torto alcuni importanti informazioni per un gruppo di criminali da strapazzo. Con questa premessa Boyle si addentra in un film allucinatorio – del 2013 - pieno di suggestioni e in continuo bilico tra realtà, apparenza, distorsioni sensoriali. Un film che intreccia alla psichedelia delle immagini erotiche e sanguinarie e ci appare da subito come un prodotto pieno di strati da scoprire poco a poco.
Il film. L’assistente di una casa d’aste si accorda con un gruppo di criminali, guidati nel film da Vincent Cassel per il furto di un prestigioso quadro di Goya. Ma in seguito a un incidente durante il furto perde la memoria e non ricorda più dove è nascosto il quadro. Così per recuperare la memoria si affida alle cure della psicoterapeuta interpretata da Rosario Dawson che scaverà nella sua mente regalando allo spettatore immagini rarefatte e un brivido di un mistero da svelare.
Dietro le quinte. Il film è stato girato tra una pausa e l’altra nella preparazione del regista per la cerimonia di apertura e di chiusura dei Giochi Olimpici di Londra del 2012 durata due anni circa. Inoltre il film è basato sull'omonimo film TV andato in onda nel 2001.
Perché vederlo. Immagini in cui perdersi ma anche una trama che pur rischiando di mettere troppa carne sul fuoco risulta avvincente e riuscita.
La scena da antologia. Il cruento tentativo di tortura su James McAvoy.
Dove e quando. Alle ore 21:05 su Rai 4.
