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Stasera in TV, 18 marzo: Il John Travolta di Urban Cowboy che ancora ci conquista

Tra Grease e Staying Alive il ballerino con La febbre del sabato sera cambia passo, e regala una delle sue maschere migliori.

18.03.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Un cult degli anni '80, con un grande John Travolta (che lo definì "il mio film più fisico"): Urban Cowboy di James Bridges resta una tappa importante nella carriera dei due protagonisti, e forse fondamentale in quella di Debra Winger (Voglia di tenerezza, Ufficiale e gentiluomo), qui nel suo primo ruolo davvero di primo piano.

Il film. Bud Davis è il cowboy di città, che ruba il cuore delle sue innamorate e doma i tori meccanici. Di giorno lavora duramente in un raffineria in Texas; di notte, tramuta il suo elmetto in un cappello da cowboy e si dirige da Gilley's, il nightclub più famoso di Houston. Proprio lì incontra una ragazza carina di nome Sissy (Debra Winger), la quale è convinta che Bud sia un "vero cowboy". Ma Bud deve provarlo quando un ex truffatore pericoloso pianifica di rapinare il Gilley's e di conquistare il cuore di Sissy.



Dietro le quinte. Fu Patrick Swayze (la cui madre Patsy Swayze debuttò qui come coreografa, aiutata dalla moglie di lui, Lisa Niemi) a insegnare a John Travolta il particolare passo di danza 'two-step' usato nel film, ma più laborioso fu per quest'ultimo esercitarsi con il toro meccanico, giungendo al punto di installarsene uno in casa due mesi prima di iniziare la produzione. Una preparazione che sarebbe dovuta toccare a Dennis Quaid, per il quale il ruolo era stato scritto prima di optare per Travolta. Cosa che condizionò la produzione anche nella scelta della sua partner, costringendola a sostituire Sissy Spacek (scartata per aver litigato col buon John) con Debra Winger.



Perché vederlo. Spinse gli americani a dividersi tra "quanti avrebbero voluto essere un cowboy e quanti avrebbero voluto sembrarlo", come disse John Travolta, e non a caso! Secondo molti, il film resta uno degli esempi più potenti e semplici insieme di una certa narrativa cinematografica. Popolare senza scivolare nel 'low budget', e insieme divertente, commerciale, comunicativo, melodrammatico. Come i suoi splendidi personaggi.
 

 
I Premi. Solo nomination e nessuna vittoria, ai Golden Globes e ai Bafta per Debra Winger (Miglior Attrice non Protagonista, New Star of the Year, Miglior esordiente in un ruolo da protagonista e al secondo posto per i premi di NSFC  NYFCC), e per la Colonna Sonora ai Grammy.

Dove e quando. Alle 21.10 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.