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Stasera in TV 18 dicembre: Miracolo a Le Havre, la favola sull'integrazione da riscoprire a Natale 

Ironia, poesia e surrealtà nel film presentato a Cannes e diretto dal regista finlandese

Miracolo a Le Havre

Miracolo a Le Havre

18.12.2018 - Autore: A.L. 
Miracolo a Le Havre è un film del 2011 di Aki Kaurismäki che mescola tematiche sociali - in questo caso quella dell'immigrazione e dell'integrazione - a uno stile estetico semplice ma che tuttavia riesce a cogliere nel profondo quell'equilibrio di risata e lacrima e quella sinfonia della città - qui è quella portuale di Le Havre - che lo rendono un piccolo grande capolavoro. Una favola piena di humor e amara al tempo stesso, come solo le favole ben equilibrate sanno essere, che vi invitiamo a riscoprire in questa settimana pre-natalizia. 

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Il film. Un anziano lustrascarpe Marcel (André Wilms) ed ex artista, conduce una vita povera in un quartiere di Le Havre insieme a sua moglie Arletty (Kati Outinen). Un giorno l'uomo incontra un ragazzo africano che si nasconde in città perché arrivato clandestinamente. Il lustrascarpe deciderà di aiutare il ragazzo ad attraversare la Manica con la complicità di tutto il quartiere. Alla fine il miracolo sarà doppio, ma non vi sveliamo di più... 



Dietro le quinte. Il film è rientrato nella lista dei '1001 film da vedere nella vita' stilata dal critico Steven Schneider. 

Perché vederlo. Una favola d'autore piena di buoni sentimenti ma priva di retorica. 

La scena da antologia. Il primo incontro surreale tra Marcel e il ragazzo clandestino. 

Dove e quando. Alle ore 21:15 su Rai 5. 
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