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Stasera in TV, 17 marzo: Un mercoledì da leoni, per dire addio a Jan-Michael Vincent

Il capolavoro di John Milius su surf e amicizia in prima serata su VH1

Un mercoledì da leoni

17.03.2019 - Autore: Marco Triolo
Un capolavoro di John Milius. Un cast composto da due attori più o meno fortunati, Gary Busey e William “Ralph Supermaxieroe” Katt, e un terzo decisamente meno fortunato. Schiavo per tutta la vita di alcol e droghe – e, a dirla tutta, violento con le sue donne – Jan-Michael Vincent si è spento il 10 febbraio a 73 anni. Quello di Matt Johnson in Un mercoledì da leoni, insieme a quello nella serie Supercopter, resta il suo ruolo più memorabile. Una perfetta occasione per rivedere il classico sul surf di un regista troppo spesso snobbato.

Il film. Matt (Vincent), Jack (Katt) e Leroy (Busey) sono tre amici che vivono nella California del sud e condividono la passione per il surf. Il film racconta la storia della loro crescita, dal 1962 al 1974, attraverso la spensieratezza della gioventù, la perdita dell'innocenza a contatto con gli orrori del Vietnam e il passaggio all'età adulta, con la fine delle speranze portate dagli anni '60.
 
Dietro le quinte. Un mercoledì da leoni fu un film molto personale per John Milius, cresciuto a Malibu e appassionato surfista. Il film è ispirato a un racconto del giornalista Denny Aaberg pubblicato su Surfer Magazine nel 1974. Milius scrisse la sceneggiatura insieme ad Aaberg nel corso di un anno: “Ci è voluto davvero tanto per scrivere questa sceneggiatura, tanto è personale”, ha dichiarato il regista. Steven Spielberg, amico di Milius e George Lucas, dichiarò che Un mercoledì da leoni sarebbe stato senz'altro un successo, essendo “un incrocio tra American Graffiti e Lo squalo”, due dei più grandi successi degli anni '70. Ma alla sua uscita, nel 1978, il film fu un flop clamoroso e venne anche stroncato da buona parte della critica. Milius avrebbe poi dichiarato che il film era stato “un punto morto della mia vita. Era un film molto personale e soffrii molto quando venne attaccato in maniera tale che nessuno andò a vederlo”.

Perché vederlo. Non credete alla critica dell'epoca! È un capolavoro assoluto. Un film che sa parlare di amicizia virile con una profondità ineguagliata. Forse per questo piacerà più agli uomini che alle donne.
 
La scena da antologia. Il finale, con la grande mareggiata del '74. Epico, poetico, lirico.
 
Dove e quando. Su VH1 (canale 67) alle 21:10.