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Stasera in TV, 17 dicembre: Nell'inferno di The Descent, dove amicizia e umanità spariscono

Le sei donne protagoniste del film inglese danno vita ad una storia di scontri morali e soprannaturali

17.12.2016 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Scritto e diretto da Neil Marshall, il The Descent - Discesa nelle tenebre del 2005 è ormai un vero e proprio cult horror, capace di distinguersi per la durezza, al punto che nella versione statunitense alcune scene vennero 'ammorbidite'. Sicuramente il film più riuscito del regista inglese, altrimenti 'noto' per titoli come Dog Soldiers (2002), Doomsday (2008) o Centurion (2009).

Il film. Sei amiche si incontrano per la loro avventura annuale: una piccola missione speleologica nelle viscere della terra. Ma in profondità le aspetta una tragedia: il percorso che stanno seguendo, dietro di loro viene bloccato da una frana di massi, e non possono più tornare indietro...



Dietro le quinte. Per interpretare le creature della caverna, i cosiddetti "crawlers" ispirati al Nosferatu dell'omonimo film, gli attori furono costretti a depilarsi completamente il corpo e a sottoporsi a circa tre ore e mezzo ciascuno prima di ogni ripresa. Per aumentare l'effetto sorpresa e la sincerità delle reazioni, inoltre, non vennero mostrati agli altri membri del cast fino all'ultimo momento, fino al momento della scena dell'incontro con le protagoniste della vicenda. Per comodità di lavorazione, per altro, venne scelto di costruire la caverna (suddivisa in sei diversi set, ai Pinewood Studios di Londra) dove si svolge l'azione invece che di cercarne una reale.

Perché vederlo. Uno dei migliori horror degli ultimi dieci anni - non a caso tra i preferiti di un'icona del genere, il Tobin Bell di Saw - The Descent è stato una ventata di aria fresca, nonostante l'ambientazione claustrofobica dell'azione… Per costruzione del gruppo di protagonisti (protagoniste, quindi, in questo caso), per l'originalità mostrata nella location, per il coraggio mostrato nell'abbandonare il quintetto tipo alla 'cabin in the woods', per la combinazione di terrore impossibile (i mostri di turno, inattesi nel thriller che sembrava essere) e di fantasmi quotidiani (le debolezze e i rimorsi che ciascuna nasconde) e per l'abilità nel costruire un crescendo 'spaventoso' e 'action' nonostante le difficoltà oggettive e fisiche.



La scena da antologia. L'attacco dei "crawlers" è senza dubbio un momento topico all’interno del film, e al contempo una grande prova di regia. L'inquadratura che ruota intorno alla sei ragazze, terrorizzate di fronte ai cadaveri che spuntano dall’acqua, rende ottimamente la sensazione di essere circondati dalle inquietanti creature. La cui entrata in scena è mozzafiato: un attacco violentissimo, cruento e totalmente animalesco in cui i crawlers si avventano voraci su una delle ragazze mentre un’altra giace a terra. Sono scontri animaleschi per il possesso di una preda caduta. Ma anche le ragazze mostrano di saper combattere, con pari ferocia. Ma 'da una grande ferocia vengono grandi responsabilità', e il colpo di scena che segue pone le basi per il successivo conflitto e per lo sviluppo di un lato oscuro delle protagoniste che rende il film il cult che è diventato.

I Premi. Giudicato Best Horror Film dall'Academy of Science Fiction, Fantasy & Horror Films e dagli Empire Awards, The Descent raccolse importanti riconoscimenti anche sul piano tecnico da Evening Standard British Film Awards e British Independent Film Awards (che premiarono anche Neil Marshall come Miglior Regista).

Dove e quando. Alle 23.50 su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre e 14 della piattaforma satellitare TivùSat.