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Stasera in TV 16 gennaio: Once, amore e musica a Dublino

Il John Carney di Sing Street ci mostra l'incontro di un uomo e una donna in una storia toccante e irresistibile.

16.01.2018 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Una delle sorprese al botteghino estivo del 2007, Once di John Carney (Tutto può cambiare, Sing Street) conquistò persino Steven Spielberg e Bob Dylan. Sarà per la magia della Dublino tanto cara al regista, sarà per la storia d'amore più sognata che vissuta, ma furono in molti a essere conquistati dal musical indipendente con Glen Hansard e la ceca Marketa Irglova.

Il film. Un giovane cantautore irlandese in cerca di successo, che si mantiene riparando aspirapolvere e suonando per le strade, incontra una ragazza emigrata dalla Repubblica Ceca, che mantiene se stessa, sua madre e sua figlia facendo vari mestieri, ma che è una pianista di talento e che decide di aiutarlo nella realizzazione di un disco da presentare ad una casa discografica di Londra. Insieme, i due ragazzi incideranno una serie di canzoni in cui racconteranno le loro vite e i loro amori passati.



Dietro le quinte. Bob Dylan fu talmente entusiasta del film da volere i due protagonisti ad aprire il suo tour. Una fortuna che avrebbe potuto toccare a Cillian Murphy, per il quale era stato costruito il ruolo del protagonista ma che rifiutò perché poco convinto di recitare con una non professionista (all'epoca diciassettenne e che necessitò il placet della propria scuola per recitare) e che le sue interpretazioni canore avrebbero fatto onore alle canzoni di Glen Hansard (per altro leader dei The Frames, band nella quale militava Carney). Hansard e Irglova scelsero, dopo il film, di concentrarsi sulla musica invece di continuare a recitare (salvo apparire insieme nell'episodio dei Simpson 'Nel nome del nonno'). Curiosità divertenti sono quelle legate alla scena del flashback della fidanzata di Guy, per cui venne 'utilizzata' la ragazza del regista, e al fatto che sia stata la stessa Marketa a cucinare per la sequenza della festa.

Perché vederlo. Diciassette giorni di riprese, 180mila euro di budget, due reali musicisti come protagonisti per raccontare - in musica, Pop - una storia classica: un ragazzo conosce una ragazza. Ma tanto basta, come in tante canzoni, a prescindere dalla condivisione di un sentimento affidato soprattutto a queste ultime. Languido, puro, essenziale, diretto, in una parola toccante. Questa è l'emozione raccontata, che il film riesce a trasmettere senza troppe mediazioni, con sincerità e con una forza rara.



La scena da antologia. Tante canzoni indimenticabili e una storia d'amore fatta di momenti speciali… Ma attenzione alla sequenza iniziale, che molti hanno voluto legare al The Commitments di Alan Parker del 1991. In quel film Glen Hansard interpretava Outspan Foster, che avevamo lasciato nell'ultima scena suonando per strada. Come fa il Guy di Once, sedici anni dopo, quando lo vediamo per la prima volta. Una coincidenza, basata su una serie di coincidenze e connessioni, che ha fatto ipotizzare a molti che i due siano in realtà lo stesso personaggio, che collegherebbe i due film.

I premi. La 'Falling Slowly' di Glen Hansard e Markéta Irglová non poteva non vincere l'Oscar alla miglior canzone originale (oltre al Critics' Choice Movie Award, il Broadcast Film Critics Association Award, il Gold Derby Award e altri). Riconoscimenti sparsi - e non pochi - anche per il regista (su tutti quello del pubblico del Sundance Film Festival) e per la Colonna sonora tutta.

Dove e quando. Alle 23.35 su Cine Sony, canale 55 del digitale terrestre.