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Stasera in TV 16 dicembre: Anna and the King, l'amore tormentato di Jodie Foster 

Tratto da una storia vera, il film di Andy Tennant con Chow Yun-Fat resta una gioia per gli occhi nonostante le difficoltà nel realizzarlo.

16.12.2017 - Autore: Mattia Pasquini (Nexta)
Girato tra Penang e Ipoh, l'Anna and the King di Andy Tennant nel 1999 riportò all'attenzione - anche dell'Academy - la storia di Anna Leonowens, insegnante trasferitasi in Siam (l'attuale Thailandia) per fare lezione ai figli del Re. Una storia che appassionò molto l'allora trentaseienne Jodie Foster.

Il film. È il 1860 quando l'insegnante inglese Anna Leonowens arriva nella terra esotica del Siam per educare i figli del Re Mongkut, ma la sua sensibilità occidentale si scontra con le regole ferree della mentalità orientale. La tensione cresce quando Mongkut scopre che forze straniere stanno cospirando contro il suo regime. Nel momento in cui l'intrigo politico sta per esplodere, Anna ed il Re diventano alleati in una lotta coraggiosa per risparmiare il Siam da nemici pericolosi pronti a distruggerlo, e l'avvicinamento tra i due fa nascere una romantica storia d'amore...



Dietro le quinte. Il film venne bandito in Tailandia perché accusato di essere storicamente inaccurato e per delle scene lesive della dignità dei reali, ma ancor prima le stesse riprese - dopo il fallimento delle trattative della produzione con il governo locale - dovettero esser effettuate in Malesia, a Penang, nell'edificio che ospita il Consiglio Municipale e in un set di circa otto acri realizzato per filmare il palazzo del Re che rimane uno dei più grandi mai costruiti. Alla fine la difficoltà maggiore venne data dall'epidemia di encefalite giapponese che costrinse i tecnici a spostare alcuni set troppo vicini a delle fattorie a rischio. Un pericolo che venne sventato grazie anche a vaccini e insetticidi, e del quale non dovettero preoccuparsi Kate Winslet, Emma Thompson e Shannen Doherty (che rifiutò perché impegnata con il televisivo Streghe) alle quali era stato offerto il ruolo di Anna.

Perché vederlo. Interessante adattamento del libro di Landon, schiacciato forse più dal confronto con la versione musicale del 1956 diretta da Walter Lang e interpretata da Yul Brynner e Deborah Kerr che colpevole per (de)meriti propri. Al film non mancano né le grandi interpretazioni, né fastosi costumi e ambientazioni spettacolari, né tantomeno una fotografia impeccabile e originale o una narrativa agile e coinvolgente. Certo la vicenda è nota, e il suo incedere condizionato dal rispetto della storia, ma ciò non impedirà a nessuno di godere di questo piccolo kolossal.
 

La scena da antologia. Il confronto toccante tra i due protagonisti ha i due volti del sereno sovrano e della disperata istitutrice prossima a un ritorno a casa che non avrebbe pensato sarebbe stato tanto sofferto, e il ballo che completa e sublima il loro avvicinamento è uno dei momenti top del film. Che ebbe anche qualche dietro le quinte divertente, come quando Jodie Foster e Chow Yun Fat riuscirono a fatica a respirare per le esalazioni emesse dal contenuto delle brocche presenti nella classe, dopo il trucco dell'uovo.

I premi. Forse per l'impietoso confronto con il classico interpretato da Yul Brynner e Deborah Kerr, il film non raccolse grandi riconoscimenti. Anche se le quattordici nomination registrate negli annali di categoria (comprese quelle per gli Oscar per la Miglior Scenografia e i Migliori Costumi e per i Golden Globe per la Miglior Colonna Sonora e la Miglior Canzone Originale) lo confermano come un film di livello interessante.

Dove e quando. Alle 21.10 su Rai Movie, canale 24 del digitale terrestre e 14 della piattaforma satellitare TivùSat.