Regista poliedrico, Marc Forster deve molto al Neverland - Un sogno per la vita (Finding Neverland) con cui nel 2004 poté dirigere un cast composto, tra gli altri, da Johnny Depp, Kate Winslet, Dustin Hoffman, Julie Christie e Freddie Highmore (nel ruolo che lanciò la sua carriera). Adattamento più o meno fedele della storia dello scrittore J.M. Barrie e della genesi del suo capolavoro Peter Pan, il film venne presentato Fuori Concorso alla 61ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia.
Il film. Londra 1904. Lo scrittore e drammaturgo James B. Barrie (Johnny Depp) è un genio letterario dei suoi tempi, ma non ne può più dei soliti vecchi temi. Inaspettatamente, trova ispirazione durante la passeggiata che fa ogni giorno per i giardini di Kensington. Lì incontra la famiglia Llewelyn Davies, quattro bambini orfani di bambini orfani di padre e la loro bella madre. Nonostante la disapprovazione della nonna dei bambini e il risentimento di sua moglie, Barrie fa amicizia con la famiglia. Trasforma i ragazzi nei ragazzi perduti dell'isola che non c'è. Dalle avventure elettrizzanti dell'infanzia scaturisce il capolavoro di Barrie, Peter Pan. Lo scetticismo iniziale della compagnia teatrale viene superato da Barrie, scioccando gli attori e facendoli lavorare con richieste e metodi inusuali. Ma sarà una tragica evoluzione a costringere lo scrittore, e le persone care, a capire cosa realmente significhi credere.
Dietro le quinte. Quasi da record il numero di registi che rifiutarono o non potettero occuparsi del progetto, stando al produttore Richard N. Gladstein: più di cinquanta! Un numero incredibile, ma che non dovette condizionare Marc Forster, in una delle sue migliori prove (dopo il precedente Monster's Ball e prima dei successivi Quantum of Solace e World War Z). Suo il merito della decisione di far recitare a Freddie Highmore una delle sue scene più difficili il secondo giorno di riprese, proprio perché i suoi più titolati e adulti compagni di lavoro potessero rendersi conto delle sue capacità e comportarsi di conseguenza con lui. La trovata funzionò tanto bene - e il giovane attore si dimostrò così bravo - che Depp lo volle come Charlie nel successivo film La fabbrica di cioccolato (2005).
Perché vederlo. Uno tra i migliori film degli ultimi anni di Johnny Depp, che con lungimiranza venne preferito al pur considerato Jim Carrey per il ruolo di J.M. Barrie, il film ha il merito di riuscire a riavvicinare al mondo immaginario dell'infanzia, dove pirati, avventure e cowboy lasciavano poco spazio ai problemi della vita reale. Non banalmente stucchevole l'overdose di amore e fantasia promessa, grazie all'interpretazione credibile di Johnny Depp, e alla contagiosa energia dei piccoli protagonisti.
La scena da antologia. A incuriosire son sicuramente le 'dichiarate' tre scene eliminate - e cancellate - dal film dopo esser state 'battezzate' dallo stesso protagonista Johnny Depp, che a quanto pare disse a Forster che avrebbe finito per farne a meno sin dalla loro realizzazione sul set. Ma ancora di più è interessante rivedere il momento in cui Dustin Hoffman viene a conoscenza della possibilità che il ragazzo di cui si parla (Peter Pan, ovviamente) non avrebbe mai dovuto crescere, e notare che tenga la mano nella giacca perché, essendosi tagliato un dito schiacciandoselo con una sedia su cui era seduto, il dottore gli aveva ordinato di tenere la mano a una altezza superiore a quella del cuore.
I premi. Undici nomination ai BAFTA, cinque ai Golden Globe e sette agli Oscar, delle quali una trasformata in statuetta (quella per la Miglior colonna sonora a Jan A.P. Kaczmarek). Ma a parte il Santa Barbara International Film Festival che decretò la Miglior performance di Kate Winslet e il titolo di Miglior film per la famiglia dei Critics' Choice Movie Award, furono questi ultimi ee la Online Film & Television Association a sottolineare la Miglior performance giovanile (anche Miglior giovane attore, quindi) della rivelazione Freddie Highmore.
Dove e quando. Alle 00.00 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.
Il film. Londra 1904. Lo scrittore e drammaturgo James B. Barrie (Johnny Depp) è un genio letterario dei suoi tempi, ma non ne può più dei soliti vecchi temi. Inaspettatamente, trova ispirazione durante la passeggiata che fa ogni giorno per i giardini di Kensington. Lì incontra la famiglia Llewelyn Davies, quattro bambini orfani di bambini orfani di padre e la loro bella madre. Nonostante la disapprovazione della nonna dei bambini e il risentimento di sua moglie, Barrie fa amicizia con la famiglia. Trasforma i ragazzi nei ragazzi perduti dell'isola che non c'è. Dalle avventure elettrizzanti dell'infanzia scaturisce il capolavoro di Barrie, Peter Pan. Lo scetticismo iniziale della compagnia teatrale viene superato da Barrie, scioccando gli attori e facendoli lavorare con richieste e metodi inusuali. Ma sarà una tragica evoluzione a costringere lo scrittore, e le persone care, a capire cosa realmente significhi credere.
Dietro le quinte. Quasi da record il numero di registi che rifiutarono o non potettero occuparsi del progetto, stando al produttore Richard N. Gladstein: più di cinquanta! Un numero incredibile, ma che non dovette condizionare Marc Forster, in una delle sue migliori prove (dopo il precedente Monster's Ball e prima dei successivi Quantum of Solace e World War Z). Suo il merito della decisione di far recitare a Freddie Highmore una delle sue scene più difficili il secondo giorno di riprese, proprio perché i suoi più titolati e adulti compagni di lavoro potessero rendersi conto delle sue capacità e comportarsi di conseguenza con lui. La trovata funzionò tanto bene - e il giovane attore si dimostrò così bravo - che Depp lo volle come Charlie nel successivo film La fabbrica di cioccolato (2005).
Perché vederlo. Uno tra i migliori film degli ultimi anni di Johnny Depp, che con lungimiranza venne preferito al pur considerato Jim Carrey per il ruolo di J.M. Barrie, il film ha il merito di riuscire a riavvicinare al mondo immaginario dell'infanzia, dove pirati, avventure e cowboy lasciavano poco spazio ai problemi della vita reale. Non banalmente stucchevole l'overdose di amore e fantasia promessa, grazie all'interpretazione credibile di Johnny Depp, e alla contagiosa energia dei piccoli protagonisti.
La scena da antologia. A incuriosire son sicuramente le 'dichiarate' tre scene eliminate - e cancellate - dal film dopo esser state 'battezzate' dallo stesso protagonista Johnny Depp, che a quanto pare disse a Forster che avrebbe finito per farne a meno sin dalla loro realizzazione sul set. Ma ancora di più è interessante rivedere il momento in cui Dustin Hoffman viene a conoscenza della possibilità che il ragazzo di cui si parla (Peter Pan, ovviamente) non avrebbe mai dovuto crescere, e notare che tenga la mano nella giacca perché, essendosi tagliato un dito schiacciandoselo con una sedia su cui era seduto, il dottore gli aveva ordinato di tenere la mano a una altezza superiore a quella del cuore.
I premi. Undici nomination ai BAFTA, cinque ai Golden Globe e sette agli Oscar, delle quali una trasformata in statuetta (quella per la Miglior colonna sonora a Jan A.P. Kaczmarek). Ma a parte il Santa Barbara International Film Festival che decretò la Miglior performance di Kate Winslet e il titolo di Miglior film per la famiglia dei Critics' Choice Movie Award, furono questi ultimi ee la Online Film & Television Association a sottolineare la Miglior performance giovanile (anche Miglior giovane attore, quindi) della rivelazione Freddie Highmore.
Dove e quando. Alle 00.00 su Paramount Channel, canale 27 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.