Da invasori a invasi. Da contaminatori a contaminati. Si ribalta velocemente la posizione del personaggio di Liev Schreiber e del suo gruppo di astronauti-scienziati in missione su Marte nell’horror fantascientifico The Last Days on Mars.
Il film del 2013, pur rappresentando l’esordio assoluto nel lungometraggio del regista Ruairi Robinson che per la sua opera prima decide di ispirarsi a un racconto di Sydney J. Bounds ‘The Animators’, non si distingue per trovate particolarmente originali. Al contrario esso racconta una classica storia di viaggio interstellare dove le aspirazioni della scienza finiscono per scontrarsi con l’imperscrutabilità e la cattiveria della potenza aliena. Nonostante i difetti il film si lascia comunque guardare con interesse. Soprattutto perché fa sfoggio di una rosa di volti interessanti - Romola Garai, Elias Koteas, Olivia Williams, Johnny Harris e Goran Kostic - le cui fattezze ben si piegano all’orrore e allo sgomento che provano nel corso della storia.
Il film del 2013, pur rappresentando l’esordio assoluto nel lungometraggio del regista Ruairi Robinson che per la sua opera prima decide di ispirarsi a un racconto di Sydney J. Bounds ‘The Animators’, non si distingue per trovate particolarmente originali. Al contrario esso racconta una classica storia di viaggio interstellare dove le aspirazioni della scienza finiscono per scontrarsi con l’imperscrutabilità e la cattiveria della potenza aliena. Nonostante i difetti il film si lascia comunque guardare con interesse. Soprattutto perché fa sfoggio di una rosa di volti interessanti - Romola Garai, Elias Koteas, Olivia Williams, Johnny Harris e Goran Kostic - le cui fattezze ben si piegano all’orrore e allo sgomento che provano nel corso della storia.
Il film. L'ultimo giorno della prima missione umana su Marte un membro dell'equipaggio di Tantalus Base crede di aver fatto una scoperta sorprendente, la prova di una vita batterica. Tuttavia il ritrovamento dei famosi batteri sarà l’inizio di un incubo e di una lenta trasformazione degli umani in zombie sanguinari in un mondo ostile ed isolato da casa.
Dietro le quinte. Romola Garai, una delle attrici del film - che precedentemente lavorò in diversi film in costume - ha dichiarato che la divisa da astronauta indossata nel film è da considerarsi un costume scomodo alla pari di un corpetto d’epoca.
La scena culto. Una delle sequenze di maggiore impatto è sicuramente la prima trasformazione di un astronauta in zombie tra lo sgomento dell'equipaggio.
Perché vederlo. Un horror non proprio originale ma comunque disturbante.
Dove e quando. Lunedì 11 settembre alle ore 21:00 su Rai 4.
