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Stasera in TV 11 giugno: Addio mia regina, la Maria Antonietta di Diane Kruger

La popolana Léa Seydoux ci mostra un mondo sull’orlo della fine e una Maria Antonietta preda di passioni saffiche 
   

Addio mia regina

Addio mia regina

11.06.2018 - Autore: A.L. 
La fine della monarchia francese colta nel momento in cui tramonta e raccontata sì in maniera crepuscolare ma anche dal basso, ossia dal punto di vista di una popolana che vede il suo mondo frantumarsi piano piano.



Nel film ci sono tre figure femminili di grande potenza. La prima è Maria Antonietta, interpretata da Diane Kruger, raccontata nel suo mondo dorato di Versailles e preda di tormenti amorosi saffici, inconsapevole della protesta del popolo che monta all’esterno. La seconda è quella della lettrice Sidonie Laborde interpretata da Léa Seydoux, una donna del popolo che subisce il fascino della regina e ne diventa velocemente sua stretta confidente. La terza è la duchessa di Polignac, per cui la regina prova un’attrazione amorosa. Mentre queste tre donne si osservano, si corteggiano, intraprendendo delle relazioni amorose e affettive intricate, fuori il mondo esterno sta per mettere fine alle loro esistenze. 

 
Il film. Il film del 2012 diretto da Benoît Jacquot e basato sull'omonimo romanzo di Chantal Thomas è stato presentato il 9 febbraio 2012 come film di apertura in concorso per l'Orso d'oro al 62° Festival internazionale del cinema di Berlino. È una storia al femminile che con delicatezza, uso sapiente del costume e delle scenografie, e per mezzo di una narrazione raffinata, prova a raccontare il reciproco bisogno di sostegno di tre esistenze diverse ma tutte in qualche modo in grande difficoltà. Si tratta di una pellicola molto meno pop e ‘gonfiata’ della Marie Antoinette di Sofia Coppola e che sacrifica in parte la dimensione visiva eccentrica per concentrarsi su giochi di sguardi, sul non detto e su sospiri tipici di un ritratto intimo al femminile che celebra la figura della regina in un’ottica da icona lesbica. 
 
Dietro le quinte. Nel film Diane Kruger parla francese con il suo accento nativo, il tedesco, in modo da rendere la provenienza della regina – nata in Austria – ancora più esatta e credibile. 
 
La scena da antologia. La tensione erotica che si scatena tra la regina e la sua lettrice in un momento privato di lettura. 
 
Perché vederlo. Un triangolo dolente che racconta la fine di un mondo in maniera intima e malinconica. 
 
Dove e quando. Lunedì 11 giugno alle ore 21:15 su Cielo. 
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