Stasera in TV 1 febbraio: Matt Damon è un genio del poker in Rounders - Il giocatore

“Allora funziona così. Se non individui il pollo nella prima mezz’ora di gioco… allora il pollo sei tu”
 

Questa è la frase pronunciata da Matt Damon che ci invita in un viaggio di due ore alla scoperta del mondo sotterraneo di New York City, dove gli ascensori finiscono la loro corsa davanti a scantinati popolati da gente che passa la vita con gli occhi rivolti verso un mazzo di carte. I cosiddetti Rounders. Persone come Damon e come il suo mentore John Turturro, uno che non lavora da quindici anni ma che con la posta vinta ai tavoli da gioco paga puntualmente gli alimenti alla ex moglie, le scuole ai figli e l'affitto di casa. Ci sono loro e c’è anche Verme interpretato da Edward Norton, il migliore amico che nessuno si augura di avere. Questa sera Il giocatore torna in TV, sempre pronto ad affascinarvi con una mano di carte vincenti. 

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Il film: Mike McDermott (Damon) è uno studente di giurisprudenza da sempre attratto dal vorticoso mondo del poker. Sembra esserne completamente fuori, fino a quando un amico (Norton), appena uscito di prigione, si trova in grossi guai economici e chiede il suo supporto per alcune partite.. Ricaduto in pieno nella spirale del gioco dovrà scegliere tra l'azzardo e l'amore per la sua ragazza (Gretchen Mol).

Curiosità: Si tratta forse dell'ultima grande pellicola sul poker prodotta da Hollywood (dalla Miramax di Weinstein dei tempi d'oro): dopo Damon ricordiamo solo l'Eric Bana del debole (ma tenero) Le regole del gioco e l'intera sequenza della partita di James Bond in Casino Royale.
 

Perché vederlo: Un ottimo film sul gioco d'azzardo che corre all'interno del noir: tutti i personaggi di supporto (intepretati da Norton, Turturro, John Malkovich e Martin Landau) rubano la scena al protagonista. E gli travolgono la vita. Ma Il giocatore funziona anche come "dramma sportivo", la classica storia di ascesa, caduta e ritorno di un protagonista puro di cuore. Da non perdere.

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La scena da antologia: L’intero terzo atto con Damon che si confessa con Turturro, chiede un prestito a Landau e va a sfidare il Teddy KGB di Malkovich in una partita alla "texana" all’ultimo sangue.