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Stasera in TV 1 agosto: Fascino, esotismo... e Richard Gere nel Ritorno al Marigold Hotel

Si arricchisce il cast del sequel del fortunato film del 2012, e tra i nostri eroi si inizia a parlare di decisioni importanti...

01.08.2018 - Autore: Mattia Pasquini
Richard Gere si unisce al ricco cast del film precedente - composto da Bill Nighy, Dev Patel e Maggie Smith - in un sequel che farà contenti quanti erano stati affascinati dal film di John Madden, di nuovo dietro la macchina da presa per questo Ritorno al Marigold Hotel.

Il film. Douglas, Sonny e Muriel hanno deciso di fermarsi a lungo nell'hotel di Jaipur, in India, e stanno pensando di ampliare il business aprendo un secondo albergo. Nel frattempo, arriva un nuovo ospite: lo scrittore Guy Chambers, che vede nella madre di Sonny la musa per il suo nuovo romanzo. Sonny, intanto, prepara le nozze con l'amore della sua vita, Sunaina.



Dietro le quinte. Inizialmente sembrava che anche Colin Firth e Helen Mirren si sarebbero aggiunti al cast, ma alla fine - come detto - fu il 'solo' Richard Gere ad apparire tra i protagonisti… Probabilmente attratto anche dalla prospettiva di tornare in un Paese che ama immensamente, come l'India (come raccontò in una personalissima intervista pubblicata in occasione dell'uscita homevideo). Quanto al film, una curiosità: il poema che legge Douglas è tratto dall'Ulysses di Alfred Lord Tennyson, ed è lo stesso che la Evelyn di Judi Dench leggeva in Skyfall nel 2012.

Perché vederlo. Un revival per appassionati della raffigurazione tenera e comica dei pensionati britannici in ritiro spirituale a Jaipur del Marigold Hotel originario. La mano del regista - sempre John Madden - è una garanzia, anche se la rappresentazione dinamica del primo lascia qui il posto a un melò hollywoodiano over 60. Si confondono nuovi e vecchi personaggi e dalla loro interazione si moltiplicano le narrazioni, trascinandoci nelle singole caratterizzazioni più che avvolgendoci con un affresco collettivo. Una nuova riflessione sulla terza età, positiva e gioiosa, sullo sfondo di una India magari eccessivamente folkloristica, ma sempre affascinante.
 

La scena da antologia. La musica nel sangue, almeno quella tanto cara ai finaloni Bollywoodiani… La stessa che ritroviamo nella danza di Dev Patel, folkloristica (vedi sopra) eppure trascinante e divertente come il suo personaggio. Per rispettare l'alternanza di dolce e amaro che caratterizza il film, però, vogliamo sottolineare anche la furiosa eppur contenuta reazione della Muriel di Maggie Smith alla 'tazza di te' tiepida e insensata presentatale: una perdita di tempo che non può permettersi!

I premi. Niente vittorie, solo un paio di nomination… Quelle ricevute ai Golden Trailer Awards del 2015 (nella categoria Best Foreign Comedy) e agli International Film Music Critics Awards (IFMCA) del 2016 (a Thomas Newman, per la Best Original Score for a Comedy Film).

Dove e quando. Alle 21.15 su Rai 3, canale 3 del digitale terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat.