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Sinners

Parte un nuovo programma "Sinners": nient'altro che un viaggio nel peccato nel corso dei secoli. Diciassette puntate dedicate all'eterna lotta tra bene e male.

Sinners

12.04.2007 - Autore: Francesca Camerino
Chi è senza peccato scagli la prima pietra. Se desiderate un po’ di suspense, arriva solo per voi, su Sky Cinema Max, una nuova serie tv, “Sinners”, sui dieci comandamenti e i sette vizi capitali, in onda dal 16 gennaio il venerdì alle 20.30.   A condurre, l’affascinante modella e attrice Jane Alexander, vista in questi giorni nello sceneggiato ”Elisa di Rivombrosa” su Canale 5. La raffinata attrice sembra entusiasta all’idea di condurre un programma di genere diverso, dopo le esperienze di ”Blind Date” e Zengi” andati in onda su La7.   ”Sinners”, montato e girato in maniera magistrale, come un vero e proprio film, ha una durata di 300 ore e si presenta piuttosto innovativo. Nasce da un’ idea di Barbara Calabresi che ne é l’autrice assieme ad Ettore Zito, mentre la regia è di Stefano Salvatori. La produzione é di Cinecitta’ Entertainment e Sky Cinema Max. Cinecitta’ da più di un anno ha deciso di entrare in prima persona nel campo della produzione e con questo prodotto ci sono tutte le condizioni per cui la collaborazione con Sky possa essere lunga e fruttuosa.   Nello show, con puntate di 24 minuti ciascuna, si discorre su colpe commesse nel corso dei secoli verso il prossimo e verso se stessi. Demoni, droga, sesso, relazioni perverse. Del resto, da sempre il male ha turbato la morale e scatenato reazioni di ogni genere.   Il programma si muove tra realtà e finzione attraverso un montaggio di spezzoni di film, e analizza i motivi che spingono l’uomo sulle strade del peccato con interviste a psicologi, sociologi, criminologi, esorcisti, avvocati, giornalisti, peccatori impenitenti e rei confessi ma è anche occasione per intervistare personaggi discutibili come prostitute, transessuali, assassini, ladri.   Nel primo episodio dedicato al comandamento ’Non uccidere’ ci saranno immagini da “M. Il mostro di Dusseldorf” con cui Fritz Lang nel 1931 ha aperto il varco al crimine seriale nel cinema, da “Psyco” di Alfred Hitchcock, da “Jack lo squartatore”, esempio di tutti i serial killer moderni, fino a giungere ad “Assassini nati” di Oliver Stone e “Almost Blue” di Alex Infascelli che interverrà nel corso della trasmissione. Inoltre saranno intervistati il criminologo Francesco Bruno, il sociologo Alberto Abruzzese, il critico cinematografico Roberto Silvestri, il cronista Enrico Gregori. Alla puntata seguirà il film “Hannibal” di Ridley Scott con Anthony Hopkins e Julianne Moore.
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