NOTIZIE

Shrek

Una fiaba scanzonata e impertinente con un improbabile cavaliere, una principessa tutt'altro che leggiadra e un prode ciuco parlante.

Shrek

19.05.2009 - Autore: Maria Stella Taccone
C\'era una volta un orco di nome Shrek (Mike Myers/Renato Cecchetto). Viveva solitario ma felice in una palude ai margini della città di Duloc, finché un giorno un\'orda di invadenti personaggi delle favole, sfrattati dal loro regno da un nobile piccolo e malvagio, Lord Farquaad (John Lithgow/Oreste Rizzini), non irruppe nella sua casa. Determinato a riconquistare la sua tranquillità e a rispedire al mittente gli indesiderati ospiti, l\'orco si reca a Duloc per convincere Farquaad a riprendere con sé le vivaci creature, ma l\'impresa si rivela tutt\'altro che semplice. Prima di rivedere la sua fangosa dimora il povero Shrek dovrà infatti passarne delle belle: combattere con cavalieri e banditi in calzamaglia, salvare una principessa (Cameron Diaz/Selvaggia Quattrini) da un drago sputa fuoco, tenere a bada un asino logorroico (Eddie Murphy/Nanni Baldini), ma soprattutto riuscire ad aprire il suo cuore.   Il giudizio Animazione digitale, sapido humour e fantasia si mescolano in un lungometraggio animato a tutto ritmo capace di regalare 85 minuti di puro divertimento a grandi e piccini. Da non perdere.   In sintesi Una fiaba scanzonata e impertinente con un improbabile cavaliere, una principessa tutt\'altro che leggiadra e un prode ciuco parlante.   Il commento Infrangendo i tòpoi della tradizione favolistica e superando i limiti dell¹animazione al computer di \"Z la Formica\", la PDI/DreamWorks dà vita ad una commedia animata infarcita di fulminanti battute, citazioni cinefile e parodie di favole famose. Straordinario il livello di realismo raggiunto nella resa di luoghi e personaggi dagli animatori e tecnici della Pacific Data Images, realismo che raggiunge il culmine nella figura della Principessa Fiona, dall\'incarnato e dallo sguardo sorprendentemente umani. Tuttavia la pellicola, diretta dagli esordienti Andrew Adamson (creatore di effetti per Batman Forever e True Lies) e Vicky Jenson (disegnatrice di storyboard e sfondi per Hanna-Barbera e Warner Bros), non colpisce tanto per gli effetti (davvero speciali, n.d.r.) ottenuti dai maghi del computer, quanto per lo humour dissacrante e per i modi \'politically incorrect\' degli eroi. Se l\'orco si comporta come un bambino maleducato, (molla con disinvoluta venti e rutti e mette le dita nelle orecchie), la principessa non è da meno (oltre a digerire rumorosamente, si pulisce la bocca con la manica del vestito e non esita a friggere le uova prese da un nido). Quanto al cattivo lo vediamo addirittura lanciare un occhio sotto le coperte, mentre guarda l¹immagine della principessa proiettata dallo specchio parlante. Pur trattandosi di una commedia animata irriverente, tuttavia \"Shrek\", in linea con quella che è la filosofia di casa DreamWorks, non rinuncia all\'insegnamento morale, esortando grandi e piccini, educati dai media al culto dell¹immagine, a non fermarsi alle apparenze.  
FILM E PERSONE