Sex and the city al maschile

Dopo aver conquistato l’America, Gabriele Muccino prova a conquistare gli americani. E ci prova con un progetto ambizioso, che nasce per la prima volta con l’intento di affermarsi tanto in Italia quanto negli Stati Uniti. Prodotto dalla sua agenzia Indiana Productions in collaborazione con Liz Tuiccillo, la creatrice di Sex and the City, per la regia Paolo Monico, brooklyniano d’adozione ma italiano nel sangue, “4 padri single” è un film tv detto “pilota”, da cui sviluppare, in base agli ascolti, una serie come si fa negli Stati Uniti. Un tentativo di misurare il gradimento di pubblico per quel genere di fiction su cui Mediaset sta investendo molte energie (vedi “Amiche Mie”, “Anna e i Cinque”…), cercando di svecchiare le linee guida delle serie made in Italy che hanno la particolarità di non riuscire a traghettare verso altri lidi il genio creativo nostrano.

Da qui l’innovazione, a cominciare dalla lingua: “4 padri single” è stata infatti girata tra Boston e New York completamente in lingua inglese, facilitandone la vendita sui mercati esteri.

La storia stessa, che racconta di quattro newyorkesi di origini italiane, tutti separati dalle mogli e tutti variamente impegnati a ritrovare una stabilità affettiva (nonostante la prole a carico), fa da collegamento alle due facce idiomatiche del prodotto. Se per gli americani, abituati ad un numero di divorzi giornalieri non inferiore a 200/300, tali storie risultano ordinaria amministrazione, per gli italiani così legati ai valori familiari, l’approccio narrativo dai toni spiritosi e leggeri è sicuramente una novità, che in caso di superamento della prova Auditel di giovedì, non avrà grosse difficoltà ad adattarsi a una forma seriale.

Personaggio di punta è Jacopo, donnaiolo fulminato sulla via di Damasco, interpretato da Alessandro Gassman (scelto perché capace di recitare in un inglese impeccabile) al quale si affiancheranno Dom (Francesco Quinn), Ennio (Joe Urla) e George (Lenny Venito).

“4 padri single” è atteso (e sottoposto al verdetto di pubblico) il 15 gennaio in prima serata su canale 5.