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"Sei in arresto!" a fumetti

Grande successo in Giappone, nel nostro paese la versione a strisce del cartone proposta quattro anni fa era durata solo per dodici mesi.

Sei in arresto

19.05.2009 - Autore: Roberto Arduini
La versione italiana del fumetto Sei in arresto! è stato serializzato da Comic Art, casa editrice che ormai ha chiuso i battenti, a partire dallottobre 1997. In Giappone la pubblicazione ha occupato sempre i primi posti nella classifica delle vendite. In Italia invece il successo è stato piuttosto contenuto e la serie non è andata oltre i dodici numeri. Le storie narrano le avventure di due ragazze poliziotto che, in una grande città, dimostrano la loro intraprendenza e capacità arrestando i ladri, multando tutti quelli che superano il limite di velocità, e chiunque turbi l\'ordine pubblico. Sono coordinate da un\'altra ragazza, che dalla centrale dà loro le indicazioni per giungere sempre prime dove c\'è pericolo o bisogno. Belle e intraprendenti, le due giovani poliziotte adorano un gattino che hanno salvato dalla strada. Spesso sono alle prese con corteggiatori un po maldestri. Tutto si svolge nelle strade, che le due percorrono in auto, o se c\'è traffico in motorino. Lautore del fumetto è Kosuke Fujishima. Il suo nome è legato a opere di primo piano come Oh! Mia Dea, serializzato in Italia nel lontano 1992, oltre a numerose partecipazioni a storie brevi e anche a un videogioco di nome \"Sakura Taisen\" (La Leggenda di Sakura), di recente divenuto una serie a cartoni animati. Nellultimo numero il finale è rimasto aperto. Tuttavia prima dellultima pagina, succedeva proprio di tutto: inseguimenti, rapine, tradimenti e ripensamenti. Tutto quello che, insomma, riesce a vivacizzare la vita di un dipartimento di polizia in cui, invece di svolgere il proprio lavoro, si gioca al computer, si cerca di sedurre la collega di turno, e si spettegola sulla minima notizia di corridoio... in sostanza, proprio come accade in qualsiasi altro posto di lavoro. Come il più classico dei polizieschi, i buoni hanno sempre la meglio, mentre i cattivi finiscono per pagare.  
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