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Seconda occasione per La moglie dell'uomo che viaggiava nel tempo, il romanzo diventa una serie TV

Grande libro, brutto film. Ora Steven Moffat, papà di Sherlock, trasformerà il romanzo di Audrey Niffenegger in uno show televisivo

01.08.2018 - Autore: Pierpaolo Festa
Un ottimo romanzo diventato un pessimo film. E adesso La moglie dell’uomo che viaggiava nel tempo avrà una seconda occasione. Diventerà una serie TV prodotta da HBO e sviluppata da Steven Moffat, già creatore di Sherlock, l'acclamata serie TV con Benedict Cumberbatch. 
 
Il libro di Audrey Niffenegger, pubblicato nel 2003 ed edito in Italia da Mondadori, racconta la storia di Clare Abshire e Henry DeTamble e del loro matrimonio problematico. Problematico perché l’uomo è affetto da un gene che lo trasporta improvvisamente avanti e indietro nel tempo. Una “malattia” della quale lui non ha controllo. Il romanzo è stato adattato per il cinema nel 2009, ma il film – intitolato in Italia Un amore all’improvviso e interpretato da Eric Bana e Rachel McAdams – si limitava a cogliere superficialmente le potenzialità di quella storia scivolando nel melò quasi insopportabile. 
 
Adesso diventerà una serie TV: “Siamo veramente emozionati di lavorare con Steven Mofatt – ha detto Casey Bloys, presidente di HBO – La sua passione è evidente in ogni progetto che ha scritto. Siamo certi che il suo amore e il suo rispetto per questo romanzo ipnotico e complesso daranno vita a uno dei cavalli di battaglia di HBO”. 
 
“Mi sono innamorato del libro di Audrey Niffenegger sin da quando l’ho letto diversi anni fa - ha aggiunto Moffat - Una volta ho scritto un episodio di Doctor Who intitolato 'The Girl in the Fireplace' come risposta diretta al romanzo. Poi nel suo libro successivo Audrey ha creato un personaggio che guarda proprio quell’episodio, e probabilmente stava pensando a me. Dopo tutti questi anni la possibilità di adattare quel romanzo è un sogno che si avvera. Il nuovo mondo coraggioso della televisione è pronto per questo tipo di profondità e complessità. E’ una storia di ‘e vissero felici e contenti’, ma non necessariamente in quest’ordine”. 

Speriamo solo che l'adattamento non arrivi fuori tempo massimo e che quel debole film non abbia chiuso le strade a qualsiasi altra interpretazione del romanzo. 

Fonte: Deadline