Tutto è pronto. A pochi giorni dalla partenza della kermesse festivaliera, in onda su Raiuno da martedì 1 marzo a sabato 5 marzo in prima serata, Paolo Bonolis è tranquillo su quello che sarà l’esito del ‘suo’ Sanremo.
Da inesperto di musica quale lui stesso si reputa si è dato un gran da fare. Ha ascoltato la radio, ha parlato e ‘imparato’ dagli addetti ai lavori. Dice di aver fatto un buon lavoro e di averlo rivoluzionato anche grazie alla moglie Sonia, spesso sua consigliera. Ma sarà vera rivoluzione? Il dubbio attanaglia.
E’ Sonia Bruganelli che ha spinto alla scelta di una delle assistenti di Paolo: la giovanissima Federica Felini, capelli e occhi scuri, viso acqua e sapone. Arriva a Sanremo perchè fotomodella (vanno di moda) e perchè possiede un carattere frizzante.
La scelta veramente azzeccata è sicuramente quella di Antonella Clerici, che smessi i panni di conduttrice del reality show tra i più volgari di tutti i tempi si trova a salire sul meraviglioso Palco dell'Ariston, da esordiente. La conduttrice è stata scelta perchè ha un' indole rassicurante e piace sia agli uomini che alle donne.
Ma i volti femminili non sono finiti. Dopo la bruna e la bionda, un’altra biondissima, Cristina Chiabotto, Miss Italia 2004, curerà i collegamenti con la sede di Milano della società Ipsos, dove verranno raccolti i voti espressi dalle giurie demoscopiche sparse su tutto il territorio italiano.
A proposito di palco. Grandi cambiamenti: Gaetano Castelli afferma di aver reso il teatro irriconoscibile anche per il fatto che il pubblico occuperà parte della scena mentre la platea arretrerà per far spazio all’orchestra diretta dal maestro Renato Serio. E poi niente scale. I fatidici e pericolosissimi gradini…
A dare un po’ di respiro alla gara ci saranno cinque opinionisti che commenteranno le canzoni tra un'esibizione e l'altra: gli esperti saranno Ambra Angiolini, Iva Zanicchi, Claudio Bonivento, Marco Giusti ed Ezio Vendrame
Ma riusciremo a sostenere i tempi lunghi dello show? Quest'anno senza dubbio, dato che il Festival non sarà di una lunghezza fiume ma si concluderà entro mezzanotte e mezzo e… udite udite, non ci sarà il dopofestival anche perché sarà il conduttore stesso a scambiare commenti e opinioni con vari ospiti che saranno sistemati dove un tempo c’era l’orchestra. E giornalisti diversi ogni sera saranno protagonisti del dibattito.
E poi la questione-sigla. L'inno di Mameli versione rock allieterà, o no, gli appassionati della kermesse musicale? Non è dato sapere. Certo è che la sigla del Pippo nazionale che recitava lo slogan ”Perché Sanremo è Sanremo” è l’unica che renda merito al nostro amato odiato Festival.
Speriamo di non dover rimpiangere Pippo Baudo…


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Solo cinque giorni ci separano dal 1 marzo quando si apriranno le danze della kermesse musicale e televisiva più attesa: il Festival di Sanremo. C'è grande curiosità..

12.04.2007 - Autore: Francesca Camerino