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Samuele Bersani
Incontrare Samuele Bersani è come andare a prendere un caffè con un vecchio compagno di scuola che non si vede da anni...

22.10.2002 - Autore: Vanessa Bozzi
Incontrare Samuele Bersani è come andare a prendere un caffè con un vecchio compagno di scuola che non si vede da anni. Chi conosce le sue canzoni conosce lo spirito ironico del musicista. Chi ha visto i suoi concerti forse si aspetta di trovarsi davanti un cabarettista tutto note, musica e battute spiritose. Samuele è questo. E anche qualcosaltro. E un giovanotto timido che parla con laccento emiliano sorridendo con la stessa espressione furba e un po smarrita del bambino di otto anni (lui) ritratto nel retro del suo Cd Che vita!. Un fanciullo di 32 anni che ti guarda negli occhi. Che tiene il basco in testa ma al contrario. Che sotto la giacca marrone porta le bretelle bordeaux attaccate ai pantaloni gessati.
Un giovanotto timido a dispetto dellallegro cinismo ironico che traspare dai suoi testi, che mentre parla si stropiccia le mani in cui tiene un accendino e una sigaretta ormai accartocciata.
Tutto questo mentre esordisce dicendo: Coccole è una parola che non mi piace. Di quelle da mettere la testa dentro il cassetto e chiuderlo!
Cattivo e insensibile? Proprio no! Romantico e trasognato invece. Che nel brano inedito Milingo prende le parti di Maria Sung perché chi si incatena per amore ha tutto il mio rispetto. Che si commuove davanti a un nonno che gioca con il nipotino, forse perché mi manca mio nonno e mi ricordo quando ci giocavo. Che però non riesce a piangere al cinema, ma nemmeno a ridere, nonostante lironia che traspare nei suoi testi. Non sono una persona triste ma faccio fatica a ridere Quando vado al cinema mi guardo intorno perché non capisco il motivo per cui tutti ridano. Eppure Samuele ammette candidamente di divertirsi la domenica sera guardando Mai Dire Domenica.
Insomma Bersani uomo contradditorio? Forse, ma uomo sensibile capace di guardarsi dentro. Sono buono, buonissimo, non un santo ma un bravo ragazzo, anche pieno di difetti!
Per esempio?
Sono impulsivo, non riesco a controllarmi e poi ho vuoti di memoria pazzeschi. Non ricordo un intero periodo della mia vita. Guardare avanti è molto più facile che guardarsi indietro. Che vita! mi ha creato un po di problemi in questo senso. Ho avuto un periodo in cui la mattina mi svegliavo e non m ricordavo come si chiamava la mia morosa. Il fatto di essere riconosciuto per strada non mi ha fatto bene perché sono anche un po orso, chiuso. E poi il mio grande difetto è quello di essere troppo sincero Ehm, difetto? Certo! (?!) adesso se mi chiedono chi è un artista sopravalutato rispondo Marylin Manson, che non verrà mai a dirmi nulla.