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Sai che Revolution...

La serie su cui punta la NBC è un dramma post apocalittico che, a giudicare dal trailer, gioca sul sicuro

Revolution

10.07.2012 - Autore: Ludovica Sanfelice
Un trailer di 4 minuti di presentazione. Sarà il taglio accattivante, sarà strategia di marketing, ma nelle immagini con cui la NBC lancia il proprio assalto alla prossima stagione tv, c'è qualcosa di familiare che ha già catturato l'attenzione del pubblico e ha convinto la stampa a tenere le antenne sollevate.

Revolution presenta infatti la sua candidatura  per il ruolo di dramma (pre o post) apocalittico, in rappresentanza di quella famiglia composta da Terra Nova, Flashforward, V, Jericho, Falling Skies, e così via fino a Lost e The Walking Dead.

Sicuramente ad alimentare le attese e ad accreditare la traccia Lost ci si è messa la firma di J.J. Abrams che da qualche anno a questa parte, sul fronte seriale, purtroppo non ne imbrocca una, ma questa volta si premunisce stringendo un'alleanza con Eric Kripke di Supernatural.

L'idea è di raccontare la lotta contro l'avanzata delle tenebre di un'umanità privata di energia elettrica. Il mondo si spegne infatti improvvisamente scatenando il caos e rispedendo il progresso all'indietro, ben oltre la linea della rivoluzione industriale. A quindici anni dal disastro, un gruppo di persone si unisce con l'obiettivo di indagare sull'origine di questo blackout che puzza tanto di cospirazione.



Fin dalla trama l'idea dell'assemblaggio di pezzi conosciuti balza all'occhio. E le immagini del trailer confermano la sensazione di déjà vu. Tanti déjà vu!
L'aereo che precipita (Jericho, Flashforward, Lost), la statale paralizzata nella desolazione (Jericho, FlashForward, The Walking Dead), il trionfo di una natura che cromaticamente rievoca Terra Nova, l'autorità a cavallo che ricorda Rick Grimes di The Walking Dead, il titolo che si staglia sulla terra come in Heroes (si va bene, lì c'era l'eclissi...). E infine, colpo di coda letale in zona cesarini: la comparsa di un vecchio computer utilizzato per comunicazioni misteriose. Forse non avevamo citato abbastanza Lost.

La prospettiva è insomma quella di un Frankenstein che si arrischia nel riciclo di materiale arcinoto. Non esattamente la Revolution promessa nel titolo...

Avviso ai naviganti: l'inception di elementi conosciuti, compressi e frullati in unico video può provocare euforia, speranza, spasmi di attesa. Se somministrata due volte di fila anche tormento, depressione nostalgica e pensieri cattivi. Maneggiare con cautela!