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ROMA FICTION FEST: VINCITORI E VINTI

Si chiude con una grande vittoria la seconda edizione del RomaFictionFest: un successo che ha toccato quota 40,000 presenze tra partecipanti in concorso, pubblico e accreditati stampa.

Roma Fiction Fest - premiazione

19.05.2009 - Autore: Gianluigi Cacciotti
Che la fiction fosse un genere in crescita per interesse suscitato negli spettatori già si sapeva, ma che riuscisse ad attirare migliaia di persone riempiendo le 8 sale del Multisala Adriano dove erano in programma  tutte le fiction del concorso internazionale, i convegni e gli eventi speciali, e lo stesso Auditorium della Conciliazione per le anteprime italiane fuori concorso, era qualcosa che neanche gli organizzatori potevano prevedere.

Gli oltre 15,000 minuti di programmazione hanno visto oltre 400 produzioni di 24 paesi battersi alla ricerca di una visibilità internazionale, esaminate da oltre 100 giurati.

Il vincitore in assoluto, che si è dunque aggiudicato il premio “RomaFictionFest Diamond Award” è stato “10 days to war”, prodotto da Bruce Goodison e David Belton per il canale britannico BBC Two. Oltre a vincere la loro categoria di TV Movie, sono riusciti a battere i migliori vincitori delle categorie Miniserie (dove ha trionfato il coreano “Hong Gil-Dong, The Hero”) e Lunga Serie (vincitore il nostrano “Boris 2”).

Nella sezione Factual, la giuria composta da Godfrey Reggio (Presidente, USA), Francis Kuipers (musicista e musicologo; Gran Bretagna), Costanza Quatriglio (regista, Italia), Fariborz Kamkari (regista, Iran), Boris Sollazzo (giornalista, Italia) ha eletto “Qadir, Enas Afghanos Odysseas” di Anneta Papathanassiou come miglior documentario, perchè capace di raccontare le vicissitudini di un giovane rifugiato afgano che torna a casa.

Nel concorso Pitching (quel breve colloquio a titolo di presentazione tra produttori e responsabili internazionali del settore, dove un progetto viene mostrato ai vari addetti di settore, con la finalità di stimolarne l’interesse nonchè la messa in produzione in tempi brevi) la prima posizione è andata a “The commandments”, produzione sudafricana che si è aggiudicata anche la vittoria come miglior miniserie pitch. Seguono poi la britannica “The clap Trap” come migliore lunga serie pitch,  e “Song for Carlos”, canadese.

Menzioni speciali della giuria sono andate alle italiane “The second act” e “The swordfish hunter” e a “Piece in our time”, britannica.

Il Premio Speciale del RomaFictionFest e’ andato a Beppe Fiorello, mentre il riconoscimento alla carriera a Lino Banfi.

Una conclusione dei lavori che lascia tutti soddisfatti, poichè l’aumento di partecipazione del 20% lascia ben sperare per le edizioni successive, dove si prevede verrà implementata la parte relativa allo speed-dating e al Pitching, creando una vera e propria “Business Street @ RomaFictionFest”.

Aspetteremo con ansia il prossimo anno.

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