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Robots
Dai creatori de "L'era glaciale" il film d'animazione che sta sbancando i botteghini di mezzo mondo

12.04.2007 - Autore: William Chioccini
Regia: Chris Wedge
Rodney Copperbottom è un giovane robot che sogna di diventare un grande inventore: lascia perciò la piccola città nella quale vive con i genitori e si trasferisce nella metropoli di Robot City. Il suo scopo è incontrare il leggendario Bigweld, un famoso mecenate disposto a finanziare le invenzioni dei giovani talenti. Una volta giunto a Robot City, Rodney si accorge tuttavia che le cose non sono così semplici come sembrano e sarà costretto a lottare per veder riconosciuta la sua bravura.
La storia di Rodney è ambientata in un mondo abitato esclusivamente da macchine ed esseri meccanici; i creatori, gli stessi di “L’era glaciale”, si sono sbizzarriti ad inventare personaggi e paesaggi, realizzando sequenze molto divertenti ed originali. Il film segue le vicende del protagonista fin dalla nascita (sarebbe meglio dire dall’assemblaggio) fino alla realizzazione del suo sogno più grande, attraverso gli anni dell’infanzia e della giovinezza, il distacco doloroso ma necessario dai genitori, la difficile e meravigliosa avventura nella grande città, il superamento di ostacoli di ogni genere, e infine la vittoria finale. Rodney viene aiutato da alcuni simpaticissimi robot mezzi scassati (chiamati appunto i “rusties”, ovvero gli “arrugginiti”), e in particolare da Fender, una vera e propria “spalla comica” come non se ne vedeva da tempo. Ad intralciare il cammino di Rodney e dei suoi amici c’è il malvagio Ratchet, un robot senza scrupoli che vorrebbe rottamare i vecchi modelli in favore dei nuovi, tutti bellissimi e luccicanti, ma tristi nella loro uniformità e mancanza di originalità.
Della serie “anche gli elettrodomestici hanno un’anima” (il protagonista Rodney è modellato sul motore della barca del nonno del regista), il film si rivolge principalmente ai bambini e assicura un’ora e mezza di puro divertimento. Alle originali invenzioni visive unisce un buon approfondimento dei personaggi e dei loro rapporti; anche gli oggetti (l’idrante o il palo della luce) e gli altri aspetti della vita quotidiana (il trasporto pubblico, la raccolta dei rifiuti) vengono caratterizzati e resi indimenticabili. L’animazione computerizzata è straordinaria nel rendere vivi i robot e non è mai invadente; gli effetti speciali sono al servizio della storia e non viceversa. Nella versione italiana non si possono ascoltare le voci dei personaggi famosi (come Robin Williams, Ewan McGregor e molti altri), ma l’eccellente doppiaggio compensa ampiamente questa perdita.