Che senso ha ditemi voi, un’esistenza senza calci rotanti, arsenali e one liner che trasudano sprezzo del pericolo e steroidi? Nessuna. E ora che Jack Bauer è uscito di scena dopo sette anni di onoratissimo servizio, bisogna sbrigarsi a rimpiazzarlo. Questo è quello che hanno pensato nei corridoi della Fox quando, dopo aver cancellato “24”, si sono sorpresi tutti con le mani nei capelli in preda alla disperazione. Che la formula di quel capolavoro di azione e adrenalina rischiasse di avvitarsi su sé stessa e sciupare la propria bellezza era diventato purtroppo evidente, per questo la soluzione, seppur drastica, è stata una e una sola: spegnere e riaccendere, ricominciare insomma da zero.
E’ così che per far fronte all’horror vacui si è partiti alla caccia di un nuovo action-hero e si è incappati in Mark Valley, attore poco conosciuto e soprattutto ex marine impegnato nella prima Guerra del Golfo che ha impalmato la collega di “Fringe”, Anna Torv, e adesso preme sul pedale della carriera candidandosi al posto di Bruce Willis o, visto che ci siamo, di Kiefer Sutherland.
Serve però a questo punto anche un nuovo personaggio. Ecco quindi Christopher Chance, che sulla carta si ispira a un vecchio fumetto della Vertigo, e richiede tassativamente un fisico scolpito e una mascella un po’ squadrata e tanto americana pronta a sputare battutacce a brucia pelo mentre rischia di passare allegramente a miglior vita. Uno che di mestiere possibilmente faccia il bersaglio umano e offra, con contratto di prestazione occasionale, il suo corpo come scudo a chi si rivolge all’agenzia per cui lavora.
Perché questo signore sia disposto a tanto strazio è un mistero che verrà snocciolato strada facendo, per adesso dobbiamo accontentarci di sapere che è disposto ad affrontare qualunque minaccia malgrado il suo socio in affari tenti di dissuaderlo ad ogni missione invitandolo a prendersi una bella vacanza. Chance però con i piedi in piscina a sorseggiare cocktail pieni di ombrellini, chissà perché, proprio non ci si vede. Gli piace molto di più sventare un attentato ai danni di una manager bionda su un treno superveloce al varo inaugurale e mandare ko un killer albino prima di andare in ufficio.
L’episodio pilota di “Human Target”, presentato all’ultima edizione del Roma Fiction Fest, ha mostrato in anteprima tutti i muscoli della nuova creatura Fox, offrendo uno spettacolo fracassone e pieno di ritmo che per i fan del genere arriverà su Steel a settembre. Per chiarire fin da subito la pericolosa china suicida di quel simpaticone di Chance, nell’ultima scena della prima puntata è stato invitato addirittura Danny Glover che un tipo simile lo aveva già incontrato nelle strade di Los Angeles nel 1987, ma si chiamava Martin Riggs…
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Ridateci Jack Bauer
Su Steel a settembre arriverà la nuova serie action della Fox che per cambiare aria punta su Christopher Chance, di mestiere Human target.
02.08.2010 - Autore: Ludovica Sanfelice