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Resident Evil - il videogioco
Resident Evil - il videogioco

03.07.2002 - Autore: Marco Rabottini
Nel 1995 Capcom lancia sul mercato Resident Evil. A quel tempo ben pochi immaginavano che questo gioco sarebbe stato il capostipite di unintera generazione di horror-adventure. La consacrazione definitiva avviene con il secondo episodio, capace di tenere il giocatore continuamente sotto tensione grazie ad alcuni passaggi da arresto cardiaco. Giunti alla terza parte della saga i progettisti hanno introdotto nel gioco alcune (riuscite) novità, senza tuttavia stravolgere la validissima formula originale.
Jill Valentine, membro della S.T.A.R.S. (unità speciale del dipartimento di polizia) deve scoprire che cosa ha trasformato gli abitanti della tranquilla cittadina di Raccoon City in pericolosi zombies e decide di combattere contro Nemesis, il gigantesco mostro che vuole diffondere una pericolosa epidemia di T-virus. Le atmosfere buie e minacciose dei due primi episodi cedono il passo a spazi più aperti con il risultato che si ottiene una minore sensazione di soffocamento. Aumenta il numero complessivo di nemici da affrontare e di conseguenza la necessità di riuscire a controllare perfettamente i movimenti dell\'eroina. Molto interessante la possibilità di indirizzare lo svolgimento della partita: nelle scene più importanti vi troverete di fronte a un bivio e dovrete scegliere velocemente quale direzione prendere con risultati determinanti per lo sviluppo della trama e del finale. Sono disponibili nuovi movimenti da far compiere a Jill (molto utile la rotazione di 180° per schivare gli attacchi), la possibilità di fabbricarvi da soli le munizioni necessarie per fucili e pistole combinando i diversi tipi di polvere da sparo e lacquisizione di nuove capacità nel corso dello sviluppo del gioco. Durante i combattimenti l\'unico amico è Carlos Oliveira (un componente della squadra U.B.C.S.) che rimarrà al fianco durante le azioni più difficili. Restano invariati linventario (con i battiti del cuore a segnalare i danni subiti) e il sistema di salvataggio con la macchina da scrivere e il relativo nastro dinchiostro.