NOTIZIE

Renzo Arbore, profeta dell'altro

Abbiamo incontrato Renzo Arbore, l'uomo di spettacolo che tutto quello che tocca con la sua verve divento oro in termini di ascolti. l'uomo a cui "Tu vo' fa' l'Americano" calza a pennello. Unico difetto, quello di vederlo un sempre meno in tv

arbore

12.04.2007 - Autore: Vanessa Bozzi
Il "profeta dell'altro" Con questa motivazione il 30 luglio al Grand Hotel Quisisana di Capri Renzo Arbore riceverà il premio Faraglioni 2003, riconoscimento che da dieci anni viene assegnato a una personalità del mondo della cultura o dello spettacolo. Un premio meritatissimo per lo showman di Foggia, avvocato, primo DJ italiano e tuttora presidente dell'Associazione Italiana Disc-Jokey, l'uomo di spettacolo che tutto quello che tocca con la sua verve divento oro in termini di ascolti. Dalla trasmissione radio "Alto Gradimento" a quelle tv "Indietro Tutta", "L'altra domenica," o "Quelli della Notte". Se è un mistero il segreto del suo successo, sono ben note le sue passioni. La musica, jazz e swing in primis e la voglia di fare tanto, divertendo e divertendosi. Di fare quindi, come citano le motivazioni del premio, "altra musica (si occupa quest'anno del trentennale di Umbria Jazz, ndr), altro umorismo, altra televisione, altra canzone napoletana". Renzo Arbore, l'uomo a cui "Tu vo' fa' l'Americano" calza a pennello e che dagli anni Novanta gira gli Stati Uniti con la sua Orchestra Italiana composta da 16 musicisti. Unico difetto, quello di vederlo un sempre meno in tv o di sentirlo poco in radio. Una scelta nata dalla voglia di non ripetersi. "Non voglio fare trasmissioni televisive, tipo quelle chi mi hanno dato già molte soddisfazioni, successi clamorosi che forse non ha avuto nessuno e non solo per merito mio, ma che sono entrate nel mito" afferma Arbore.   Ma allora il suo futuro qual è? "Parto dalla musica e mi piace approdare sempre alla musica. La Rai mi invoglia moltissimo a fare radio e tv, la radio la farò, la tv non so..."   Si parla di un programma su Radio Rai... "Non farò un programma tipo "Alto Gradimento", quelle cose sono irripetibili e poi repetita non iuvant. Proveremo qualche cosa di nuovo. Per celebrare gli 80 anni che compie la radio italiana il prossimo anno, farò forse un excursus sulla radio, di più non dimandare. Aggiungo solo che sarà un programma divertito perché io non mi prendo mai sul serio. Cercherò di recuperare cose che sono dimenticate. La radio e la tv sono i forti testimoni del nostro tempo"   Arbore: lei è un patito di jazz e swing ma il suo grande amore rimane la canzone napoletana "La canzone napoletana antica è un'opera culturale straordinaria. La canzone che faccio è la parte elegante e internazionale di Napoli, con una puntina di snob"
FILM E PERSONE