Reality love

Dopo aver ingannato la dolce Lucia, Costantino aveva bisogno di riscattarsi. L’immagine del pettoruto milanese era stata danneggiata dal suo ‘no’. Per noi tutti era un imbroglione, il prototipo dell’uomo da evitare. Dovendo correre ai ripari, pensò di operare la più classica delle trasformazioni: da carnefice a vittima, da imbroglione a imbrogliato, da spasimante bugiardo ad amante tradito. Come? Beh, non è stata un’impresa complicata.   Diventato a sua volta tronista –qui il primo ‘ribaltone’- e scelta la tosta Alessandra, per i piccioncini si è aperto un periodo di idillio d’amore, culminato –sotto un cielo ricamato da fuochi d’artificio- con l’insospettabile “ti amo” di Costantino. Les jeux sont faits! Le due catartiche, magiche paroline lo hanno trasformato nell’uomo dei sogni in tempo reale.   ‘Smacchiato’ il cavaliere, ora la macchia è passata alla dama e la povera Alessandra, oggi, vive un precariato di coppia ad uso e consumo degli umori del bel Costantino che – nel nome di una gelosia incomprensibile, se non addirittura fittizia- la accusa di non tenere un comportamento ‘consono’ per una donna già impegnata. Ed ecco trasformata anche la ventiquattrenne romana, che, da giovane donna in grado di tenergli testa, ultimamente sembra ‘inzerbinita’ dal timore di perdere il fidanzato gineco-accentratore.   Intanto i due lavorano nella stessa palestra: lui come personal trainer -per le fans a caccia di inviti a cena e visibilità-, lei alla reception, dove ha modo di farsi una preview delle copiose adescatrici e dove, tempo fa, ha avuto il piacere di conoscere Lilla, ex sottomessa fidanzata dello scultoreo sciupafemmine.   Che dire? Come la storia insegna, tutti i ruoli sono interscambiabili! Presa di coscienza, invece, per l’impulsiva Cristina Plevani che ha scelto il suo Mirco in un batter d’occhio scoprendo con la stessa velocità che, a volte, muscoli e cervello non sono direttamente proporzionali. Galeotta fu la mano sulla coscia di una fan!   Gelosia a parte, si sa, la compatibilità non si può inventare, e da uno screzio risolvibile la situazione è degenerata in frattura, sanabile forse –come l’ex bagnina spera e chiede- solo con l’allontanamento delle telecamere e il ritorno alla vita privata. Una scelta equilibrata, certo. Ma speriamo che, insieme alle telecamere, non si spenga anche la fiamma ardente dei buoni sentimenti.