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Raiuno, una tv con l'anima
"La TV ha un'anima, anche se molti lo negano e sostengono che la TV e' un buco nero dove la realtà e' inghiottita ed alterata, con effetti quasi patologici. Io credo, invece, che la TV ha l'anima del suo pubblico..."
21.09.2001 - Autore: Adele de Gennaro
La TV ha unanima, anche se molti lo negano e sostengono che la TV e un buco nero dove la realtà e inghiottita ed alterata, con effetti quasi patologici. Io credo, invece, che la TV ha lanima del suo pubblico. Certo, il pubblico si puo smarrire, ma noi dobbiamo recuperarlo. E questa la missione principale di Raiuno, come afferma il direttore Agostino Saccà illustrando al Prix Italia di Bologna il nuovo palinsesto della rete ammiraglia Rai. E\' Saccà soddisfatto, sereno, orgoglioso dei risultati giunti a ridosso dello sfregio terroristico allAmerica e, anche se precisa più volte di non voler sbandierare cifre umilianti per Mediaset, rivendica la supremazia di Raiuno nel prime time.
A meno di 24 ore dallesordio del concorrente principale, il \"Grande Fratello\" di Canale 5 -visto da oltre 7.9 milioni di spettatori contro i 5 milioni per la serata su Padre Pio con Pippo Baudo- Saccaà ricorda che lo scorso anno le reti Rai hanno fatto contro il \"Grande Fratello\" circa il 39%, mentre ieri sera (giovedì 20) la Rai ha registrato circa il 45% di share. Mantenere questa media commenta il direttore di Raiuno sarebbe un segnale forte. Ma non solo. Saccà aggiunge: A lungo termine, la partita la vince chi stabilisce un rapporto di lealtà col proprio pubblico. In queste settimane la Rai ha ripreso il primato del prime time: ci ha aiutato la capacità di stare sui fatti. E normale, comunque, che Vespa abbia fatto questo risultato ( 35% di share contro l11% di Mentana) ne voglio enfatizzare la nostra ripresa. In un sussulto di sincerità, però, il direttore precisa: Il problema della riconquista stabile del prime time, in ogni caso, si pone a partire da gennaio o febbraio. Il \"Grande Fratello\", così, viene liquidato da Saccà in una battuta: non mi aspettavo questo risultato, ma penso che la parte piu indifesa del pubblico in questo momento cerchi degli ansiolitici... E sicuramente lo stato danimo é quello di chi si appresta a compiere il grande salto, visto che non ha affatto smentito le voci di una sua candidatura alla direzione generale della Raiuno. Ne sarei lusingato risponde lui, ricordando la sua lunga carriera in Rai. Daltronde, come é noto, Saccà era già stato direttore di Raiuno ma, nel gioco del chi scende chi sale, aveva dovuto cedere la poltrona per assumere la direzione del marketing strategico, trovandosi a combattere proprio con il successo della prima edizione del \"Grande Fratello\". Certo sottolinea non caso - io non ho impudicizie come altri e in Rai ho fatto tante cose. E chiaro però che chi ha una vicenda professionale come la mia, se può fare il direttore generale non si tira indietro, tanto più se può fare un progetto per lazienda .Ma intanto, in attesa di nuovi ribaltoni in Rai, si ritorna a parlare di obbiettivi. La vera sfida dal punto di vista editoriale annuncia e riposizionare Raiuno al centro del sistema di comunicazione ed il nuovo palinsesto e figlio anche di questa volontà: esercitare la centralità editoriale. Riguardo le recenti polemiche sulla pari dignità fra Vespa e Santoro, Saccà non getta benzina sul fuoco, limitandosi a dire che il direttore di Raidue Carlo Freccero é ben consapevole della leadership di Raiuno e che, comunque, già dalla settimana prossima Santoro avrà due prime serate, il mercoledì e il venerdì. Come previsto, dunque, vedremo ancora palinsesti stravolti dallemergenza internazionale e sarebbe proprio questa la chiave della ritrovata forza di Raiuno, pronta a trasmettere in diretta alle 3 di notte il discorso di Bush anche se in video a quellora ci sono solo 200mila spettatori. Al di là degli speciali e delle dirette sulla crisi internazionale, il nuovo palinsesto presentato da Saccà intende essere figlio di una riflessione tra la TV e la realtà e sui confini tra queste due dimensioni ma é chiaro che la partita si giocherà anche su altri piani: dalle serate a colpi di fiction, show e grandi eventi ai programmi del day time.