NOTIZIE

Quando vince la musica

Si è conclusa la trasmissione di Raidue, "X Factor". Il Talent show che si era posto l'obiettivo di proporre una nuova generazione di cantanti ha colto nel segno dopo le difficoltà delle prime puntate.

X Factor

19.05.2009 - Autore: Anna Toppani
E’ andata bene. Nonostante lo scetticismo della vigilia e le difficoltà delle prime puntate, alla fine la “fattoria dei talenti” si è rivelata un successo. Sarà stato grazie ai tre giudici Simona Ventura, Morgan e Mara Maionchi. O forse per merito di Francesco Facchinetti, ormai ex Dj Francesco, nuova frizzante promessa tra i conduttori. O ancora, grazie a chi del programma è stato il motore: i concorrenti a caccia del sogno canoro.

E’ stato un successo di ascolti, ma soprattutto una vittoria della musica. Si, perché questa volta, aldilà delle gags, dei conflitti tra i giudici, sono le note musicali che hanno trionfato, passando per una costruzione artistica di livello e non improvvisata. Una conferma, sotto questo punto di vista, e un obiettivo centrato per Antonio Marano, direttore della rete: “La scommessa era la professionalità”. Una scommessa vinta.
L’idea di utilizzare il format, made in England, è stata di Simona Ventura che ci ha messo tutta se stessa affinché il programma riuscisse a bucare lo schermo e il muro degli ascolti…

Il Talent Show non era partito molto bene. L'audience bassa delle prime puntate, forse, è da imputare all'idea che “X Factor” non fosse un programma così “nuovo”. I cantanti in gara erano bravi, ma questo è sembrato non bastare, in partenza, per calamitare l’attenzione del grande pubblico. Giorgio Gori, il giorno dopo si gode il successo e racconta: “Dopo le difficoltà iniziali qualcuno ha avuto la tentazione di spingere sul tasto del reality, privilegiandone lo spazio, ma abbiamo tenuto duro”.

Non ci sono state, infatti, liti fra i concorrenti, come succede nella casa del Grande Fratello o all'Isola dei Famosi, a questo però, hanno rimediato i 3 giudici: Morgan, eclettico musicista ex Bluvertigo un pò presuntuoso, ma alla fine geniale e fuori dagli schemi. Giocando sulla falsariga dello snobismo artistico, ha fatto di tutto per mantenere alti i canoni di giudizio duellando verbalmente con la Maionchi e la Ventura. Mara Maionchi, invece è da sempre una talent scout e produttrice musicale, ma fino a tre mesi fa era sconosciuta al grande pubblico. Si è fatta conoscere grazie al suo carisma. Il linguaggio senza peli sulla lingua e spesso colorito, l'ha trasformata rapidamente in un personaggio e, assieme a Morgan, è divenuta oggetto di parodie azzeccatissime, nella trasmissione “Quelli che il Calcio..”, per quella che è stata un’azzeccatissima mossa promozionale in chiave comica. A trainare il terzetto c’era Simona, ormai un mostro sacro del genere e perfettamente a suo agio nel ruolo di giudice.

Il programma ha pian piano iniziato ha funzionare, appassionando soprattutto un pubblico giovanile. Tra i concorrenti il talento era palpabile. Davanti al microfono hanno fatto le loro apparizioni ragazzi che hanno anteposto la preparazione musicale alla voglia di farsi vedere. A contendersi, nella serata finale, il contratto di 300 mila euro con la SonyBmg (il 1° premio), sono arrivati Tony il bello, protetto della Maionchi, che con quegli occhioni fa già impazzire le ragazzine, Emanuele il rocker col cuore, e Giusy clone di Amy Whinehouse, entrambi sostenuti dalla Ventura, che per la serata ha sfoggiato un look aggressivo. Infine, gli Aram Quartet, quartetto musicale pugliese, “coccolato” da Morgan. A trionfare, alla fine, sono stati proprio questi ultimi. E ora cambierà la musica, tanto per usare un adagio in tono con la trasmissione, perchè adesso inizia il vero lavoro. Ci sarà, inoltre un tour targato “X Factor” che porterà in giro quest’estate i 4 finalisti assieme a tanti altri giovani artisti passati per il palco del programma.

Grande soddisfazione per la rete. Il prossimo anno si replica con lo stesso team di conduttori-giudici. D’altronde squadra che vince non si cambia…

FILM E PERSONE