A Pesaro è di scena il cinema, anzi il nuovo cinema. La 41esima Mostra Internazionale, apertasi il 25 giugno, andrà avanti fino a domenica 3.
Il Direttore della Mostra Giovanni Spagnoletti, insiste sulle qualità che differenziano il Pesaro Film Fest dalle altre manifestazioni: un festival non solo per addetti ai lavori, che avvicini il popolo all’impegno intellettuale della ricerca di settore. Del resto, dopo Venezia, il Pesaro Film Fest è una delle manifestazioni cinematografiche più importanti d’Italia.
Rispetto all’edizione precedente, numerose conferme ma anche tante novità. Tanto per cominciare, nella Galleria Franca Mancini, una mostra permanente di bozzetti preparatori ai film di Marco Bellocchio realizzati dallo stesso regista. Al cineasta piacentino, fra l’altro, è dedicato il 19esimo Evento Speciale della Mostra: una retrospettiva a 360°, contenente tutti i suoi lungometraggi e documentari (anche televisivi).
Altro motivo di orgoglio, per gli organizzatori, è la presenza di Gianluigi Toccafondo, uno dei registi d’animazione più importanti nel panorama italiano. Dopo aver inaugurato una personale di illustrazioni, Toccafondo ha dato il via alla proiezione (in loop) del suo cortometraggio “La piccola Russia”. Confermata la presenza de “L’attimo fuggente”, rassegna di cortometraggi legati al territorio. E fra le novità di rilievo, la campagna che lega la Mostra ad Amnesty International, per la riduzione massiva del numero di armi presenti nel mondo.
Quest’anno, lo sguardo della rassegna si spinge ad Oriente, esplorando il cinema sudcoreano contemporaneo, grazie alla collaborazione con il Korean Film Council. In particolare, Pesaro dedica un’ampia retrospettiva al genio provocatorio e imprevedibile di Jang Wun-soo (autore di film come “A Petal”, “Lies”, “Resurrection of the Little Match Girl”).
Fiori all’occhiello della Mostra altre due retrospettive complete: su Victor Erice, massimo regista spagnolo vivente, e sul gruppo finlandese di produzione e distribuzione Kinotar (con particolare riferimento al lavoro di Mika Taanila).
Si consolida anche “Fuori Programma”, uno spazio che prevede la presentazione di cineasti come Agnés Varda e Gustav Deutsch.
Non mancherà di stupire sia cinefili che appassionati del cinema demenziale, il mini-omaggio a l' enfant terrible del cinema filippino Khavn de La Cruz, presente col suo stralunato e polemico “The Family That Eats Soil”.
Fra le conferme eccellenti, la sezione competitiva denominata Pesaro Nuovo Cinema-Concorso, una selezione di nove pellicole, provenienti da tutto il mondo, esaminate da Eraldo Affinati, Maria Pia Fusco e Giuseppe Piccioni.
I tradizionali appuntamenti con il Cinema in piazza, otto in tutto, offriranno infine agli spettatori un viaggio attraverso cinematografie lontane e sempre differenti.


NOTIZIE
Pesaro Film Fest
Evento Speciale per Bellocchio ma anche retrospettive sul cinema coreano e finlandese. La 41esima Mostra Internazionale del Nuovo Cinema si è aperta il 25 giugno e andrà avanti fino a domenica 3

27.06.2005 - Autore: Gaudenzi Eva