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Peccato originale

Caprica torna alle origini di Battlestar Galactica e trasforma la leggendaria avventura sci-fi in una drammatica saga familiare che sfocerà nella guerra. Ma i fan dell'originale hanno storto il naso.

Caprica

08.02.2011 - Autore: Ludovica Sanfelice
58 anni prima della Caduta. Qui si colloca l’inizio della storia di Caprica, e qui si intrecciano i destini di Daniel Graystone (Eric Stoltz), ricchissimo scienziato a capo di un’azienda leader nel settore della robotica, e Joseph Adama (Esai Morales), avvocato originario di Tauron. Ad unirli è il dolore, un tragico attentato ha infatti spezzato le vite delle loro rispettive figlie adolescenti. Daniel non se ne fa una ragione e scopre che la sua amata bambina, anche lei genio dell’informatica, prima di morire aveva creato un avatar di se stessa corredato di ricordi, il pezzo mancante per portare a compimento un progetto a cui la sua società lavora da tempo: la creazione dei Cyloni. Vi dice niente? Proprio la pericolosa razza cibernetica che dichiarerà guerra alla civiltà mettendo a ferro e fuoco le dodici Colonie e costringendo la Galactica a vagare nello spazio in cerca della Terra sotto la guida dell’ammiraglio Bill Adama, il figlio del povero Joseph, che in questo show, oltre a piangere la figlia, dovrà contrastare la piega funesta delle sperimentazioni irresponsabili di Graystone. E’ così che i diciotto episodi che compongono il prequel di Battlestar Galactica raccontano il peccato originale che ha spalancato gli scenari della saga cult, quella da cui succhiare spettatori e mitologia e in cui iniettare nuova linfa narrativa in libertà.

L’operazione che genera gli spin-off è sempre un affare commerciale, ma ha nel DNA la tara di un tracciato cui il pubblico è seriamente affezionato. Soldi sì quindi, ma non troppo facili visto che il giudizio dei fan è il più severo degli ostacoli. Sarà per questo che con una manovra cauta, gli sceneggiatori di Caprica (Remi Aubuchon e Ronald D. Moore) hanno puntato a preservare intatta la fascinazione dell’universo originale e dei suoi temi forti (etica, politica, religione, diritti umani, terrorismo, integrazione) attraverso citazioni trasversali, virando però verso un family drama che diluisce i ritmi dell’action e il annacqua in una formula che poco ha a che vedere con i viaggi apocalittici che seguiranno.

L’idea, di per sé saggia e interessante, di variare sul tema distanziandosi dal sentiero già battuto e accarezzando altri generi non ha però superato lo zoccolo duro dei seguaci di BSG e Caprica è stata congelata al termine della prima stagione che a partire dall’8 febbraio Sci Fi Universal (Steel di Mediaset Premium) trasmetterà ogni martedì alle 21:00 con doppio appuntamento.