NOTIZIE

Para-reality

Su FoxCrime arrivano gli Investigatori dell'Occulto, un'equipe di specialisti pronti ad accompagnarci per mano alle radici del mistero.

Investigatori dell'occulto

18.08.2010 - Autore: Ludovica Sanfelice
Da Sherlock Holmes, passando per Martin Mystere e Dylan Dog e ancora attraverso la versione grottesca degli Acchiappafantasmi (Ghostbusters) fino a Twin Peaks e X Files, le indagini nel territorio insidioso dell’occulto hanno sempre incontrato il favore del pubblico. La ragione di un tale successo è racchiusa nella formula che incrocia poliziesco e fantasy con incursioni nell’horror sul labile confine tra razionale e irrazionale. Lì dove si danno appuntamento la vita e la morte, la coscienza e l’incoscienza, il normale e il paranormale, insieme a tutte le nostre paure.

Nella storia della televisione Dale Cooper (Kyle MacLachlan), il capostipite degli investigatori dell’occulto, ha abituato gli spettatori a non dare niente per scontato, a rivalutare le proprie posizioni continuamente allargando gli spazi della narrazione progressivamente perché il patto contratto con l’audience attraverso i meccanismi che conducono all’immedesimazione accompagnassero per mano chi seguiva lo show verso un’orribile verità sovrannaturale. Mulder (David Duchovny) e Scully (Gillian Anderson) hanno poi raccolto l’eredità mettendo al setaccio tutti i segreti del governo americano e riconducendo l’irrazionale al guinzaglio di una ragione ancora più spaventosa che aveva le fattezze di una cospirazione governativa intergalattica.

Proprio come accade con gli avvistamenti degli UFO, falsi allarmi e tentativi di imitazione sono seguiti a pioggia.

Tra i più recenti segnaliamo i casi di “Lost” che ha accarezzato il tema in modo più trasversale e originale e, sempre dalla scuderia di J.J. Abrams, “Fringe” che invece nasce con la chiara intenzione di onorare le reali discendenze. Sulla stessa linea anche “Eleventh Hour” che però ha centrato meno l’obiettivo e ha dovuto vedersela con la mannaia della cancellazione.

Gli avvistamenti non finiscono però qui perché, a partire dal 19 agosto, Fox Crime (canale 114 di Sky) presenta ogni giovedì alle 21:55 in prima visione assoluta “Investigatori dell'occulto”, docu-reality in sei puntate che si lancia alla sonda del mistero sulla coda di quattro specialisti impegnati a far luce su fenomeni apparentemente privi di spiegazione.

La squadra è formata dall’investigatrice Deborah Dobrydney, dall’archeologo Bill Doleman, dallo studioso di fenomeni paranormali Richard Dolan e dall’ex partecipante di Survivor e Amazing Race, Rob Mariano, che nella squadra esercita il ruolo dello scettico. Servendosi delle tecnologie più all’avanguardia i quattro signori cercheranno di dare risposta a leggende metropolitane e domande comuni.

Primo passo: la vita oltre la morte, cui seguiranno indagini sul Bigfoot e sul Mothman, creatura alata che terrorizza gli abitanti delle montagne della Virginia dell’Ovest, e poi ancora un giro nei luoghi in cui si registra la più alta attività extra terrestre e infine i misteri della religione Vodoo.

Abbandonando le suggestioni della fiction, che come abbiamo visto si fanno già una bella concorrenza, questa serie prova a cambiare strada e a battere la pista del documentario perché l’irreale torni mansueto ai piedi del reale. O se non si può: almeno del reality.