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Opopomoz: arriva la magia del Natale!

Ma voi lo sapete com'è il Natale a Napoli? E' una festa di colori, sapori, mille luci, cento giochi...Sotto il Vesuvio fumante si raccontano tante storie: Opopomoz è la più dolce di tutte.

Opopomoz

19.05.2009 - Autore: Cristina Cucciniello
Ecco un film da vedere, ricordare e amare. Opopomoz è un cartone semplice, poetico, vero. Racconta una favola dei giorni nostri. Racconta la vita normale di una famiglia normale. A Napoli.   Dal 5 dicembre questa piccola avventura nata dalla fantasia di un genio dell’animazione made in Italy, Enzo D’Alò, sarà in tutti i cinema. Vi va di saperne un po’ di più sulla vita di Rocco, il protagonista di Opopomoz? Sì? Bene, allora vi accontento.   Rocco è un bambino di 9 anni che vive insieme al suo papà Peppino ed alla sua mamma Mariù. Per il Natale 2003 Rocco avrà un meraviglioso regalo: un fratellino. In verità, per Rocco non è un regalo tanto bello. Anzi, Rocco questo fratellino non lo vuole proprio! Perchè Rocco è geloso fradicio: teme che la mamma e il papà, quando sarà nato il piccolino di casa, non gli vorranno più così bene! E poi, il fratellino Francesco, che ora è nel pancione di Mariù, ancora prima di nascere gli ha portato via metà della stanza! Insomma, Rocco è arrabbiato nero!   E allora, in questa situazione, chi interviene? Mica una fatina buona...Dalle viscere della Terra arrivano gli agenti speciali di Sua Profondità il Diavolo: i tre diavoletti Scarapino, Astarotte e Farfaricchio, in Mission Special Segreta Opopomoz!   vai alla galleria immagini, troverai tutti i personaggi del film!   Sapete che significa Opopomoz? E’ una parola magica, hce aiuterà i tre diavoletti a compiere il loro piano malvagio: Onnipossente Potere Occulto Prestigioso Oscuro Mefistofelico Orsù Zampagiù.   Il piano è questo: da sempre il Diavolo vuole impedire la nascita del Bambino Gesù che, ogni anno, per magia si ripete la notte del 24 dicembre. E chi può fare questo? Può farlo un umano caduto in tentazione. Rocco è la persona adatta: roso dalla gelosia, accetterà il patto propostogli dai tre compari: se tu blocchi la nascita di Gesù, noi blocchiamo quella del tuo fratellino che, per coincidenza, è prevista proprio per la notte di Natale.   Rocco accetta davvero: ormai non gliene importa più di niente: che vadano al diavolo (è il caso di dirlo) la mamma, il papà, la nonna Adele, il gatto baffo, la zia Rita e lo zio John. E, soprattutto, Rocco non vede l’ora di liberarsi di quell’impicciona di Sarah, la sua cuginetta di 3 anni.   Così, spinto dai diavoletti, Rocco pronuncia ”Opopomoz” ed entra nel presepe preparato con tanto amore da Peppino. Nella Betlemme in miniatura Rocco deve impedire a Maria e Giuseppe di arrivare alla grotta dove deve nascere Gesù.   Che dite, Rocco ci riuscirà? Mah, la magia del Natale è troppo forte e i tre diavoletti troppo imbranati...In più, c’è tutto l’amore del piccolo in arrivo: che è più forte di mille potenti diavolacci!   ”Opopomoz” vi piacerà per tanti motivi: vi divertirete con le buffe trovate di Scarapino, Astarotte e Farfaricchio, canterete sulle note di Pino Daniele, vi commuoverete per il finale...Insomma, non perdetelo!  
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