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Nip/Tuck
Nell'era del lifting e della liposuzione, arriva un telefilm americano, "Nip/Tuck", che tratta di chirurgia plastica, in onda prossimamente su Italia 1.

18.02.2004 - Autore: Francesca Camerino
In questo periodo non si parla d’altro che di lifting e dell’importanza data all’ apparire piuttosto che all’essere, quando si fa riferimento alla nostra società. E spesso sono messi in discussione i valori trasmessi dai media, soprattutto al pubblico giovanile.
In questo clima non poteva capitare in un momento migliore la trasmissione di “Nip/Tuck”, in onda a partire dal 5 marzo, ogni martedì su Italia 1 alle 22.45 circa: il primo telefilm dell’immaginario ad avere come protagonista il lifting.
La prima stagione dello show creato da Ryan Murphy e interpretato da Dylan Walsh e Julian McMahon ( visto in ”Streghe” e ”Profiler”), é andato in onda negli States sul canale via cavo FX e ha raggiunto oltre tre milioni di spettatori a settimana. Il più grande successo in termini di audience per una serie inedita trasmessa da una tv via cavo nel corso del 2003.
“Nip/Tuck” si svolge in Florida e racconta di un centro di chirurgia plastica, il McNamara-Troy, e della vita di due chirurgo plastici che non sanno tenere a freno il bisturi di fronte a pazienti, già affascinanti, che desiderano divenire ancora più belli.
Da un lato, Sean McNamara (Dylan Walsh), impegnato in beghe familiari, che cerca di ’rattoppare’ la vita in comune con la moglie Julia(Joely Richardson), dall’altro, Christian Troy(Julian McMahon) intento ad usare il suo charm per convincere le fanciulle ad impelagarsi in affari disonesti, solitamente per denaro.
Mentre Sean prende il suo lavoro sul serio ed é in crisi per il pasaare del tempo, Christian é ossessionato dal sesso: ad ogni modo qualsiasi forma di etica e morale sembra estranea ad entrambi.
La serie contrappone scene di sesso a sequenze di operazione di chirurgia estetica. In merito a questo Rod Rohrich, presidente dell’American Society of Plastic Surgeons, ha affermato che ”non c’è alcun realismo in tutto ciò”. Anche i chirurgho plastici britannici vedendo simili scene hanno reagito allo stesso modo come il Presidente del British Association of Aesthetic Plastic Surgeons, che commenta: ”lo show non ritrae scene di vita reale e fa un disservizio per milioni di pazienti che hanno beneficiato di tali procedure cosmetiche”.
Se paragonato con il medical drama “ER”, ”Nip/Tuck” tratta specificatamente di un settore della medicina piuttosto che di medicina generale. La scelta del team di autori nasce dal desiderio di scioccare i telespettatori. Fino ad ora solo i drammi polizieschi hanno ritratto poliziotti corrotti: “Nip/Tuck” presenta, invece, semplicemente il lato dark, negativo dei medici senza che questo implichi un collegamento alla realtà. Lo show tratta dei motivi per cui la nostra società porta ad odiare sé stessi.
“Nip/Tuck” é irresistibile, anche raccapricciante, ma se si pensa che le storie sono pura finzione il serial é veramente divertente.
Mentre in Italia attendiamo di goderci un primo assaggio del serial, gli Stati Uniti vedranno la seconda stagione a partire da giugno.